Criollo by Le Palais Raffinè

Criollo “Il Bistrot del Gelato”

Criollo ” Il Bistrot del Gelato”.

Via Giuseppe Bagnera 59 – Roma

Dopo una passeggiata a viale Marconi è ora di merenda, per cui direzione… Criollo!

Appena entrati veniamo catturati immediatamente dal color rosso porpora delle pareti (ispirato a quello delle fave di cacao) e dall’arredamento vintage e ricercato. Criollo ha uno stile così caldo e accogliente che ti permette di sentirti subito a casa, un luogo ideale nel quale assaporare e sperimentare ogni creazione di Simona Papagno, proprietaria giovane, dinamica e gelataia con i fiocchi.

Da Criollo puoi venire per coccolarti con waffle, cioccolata calda, mug cake, brunch e aperitivi! Il tutto anche senza glutine e senza lattosio.

Ma, come dice il nome stesso del locale, il vero protagonista è il gelato che si presenta in forme e accostamenti particolari: dalle granite ai vini, una chicca niente male per palati raffinati.

Il gelato da Criollo è prodotto senza conservanti e coloranti, usando solo addensanti naturali (farina di guar e farina di semi di carruba) che permettono al gelato di non avere un colore e un sapore artificiale.

Si percepisce bene il sapore della frutta peraltro non coperto dall’eccessiva zuccherosità che spesso si avverte nei gelati.

Ma entriamo nel dettaglio.

  • Abbiamo iniziato con una bella coppetta al gusto di cioccolato fondente e lavanda con confettura di more; accoppiata sorprendente
  •  Una mug cake al cioccolato : dove il gelato ne è sempre in protagonista, accoppiato ad una imperdibile mug cake, servito in tazza con gelato alla banana.
  • Abbiamo concluso con un semifreddo ai tre cioccolati, pratico e gustoso per chi vuole concedersi qualcosa di dolce senza eccedere.

Da Criollo ci si può dissetare anche con bevande biologiche e a km0 come : succhi di frutta, tisane e thè, rispettando la qualità- prezzo.

Insomma l’assortimento è vasto e bisogna tenersi sempre aggiornati perchè Criollo regala sempre interessanti novità!

 

Cono/coppetta piccolo 2€

Semifreddo 2.50€

Mugcake 3€

Autore: Federica Riccio

Dorayaki

Dorayaki

Via del porto fluviale 3, Roma

In un mercoledì di routine, decido di “cambiare rotta” ed entro da Dorayaki, un piccolo e accogliente angolo di Giappone, che si presenta minimal e moderno. Vengo subito accolta da Kayoto, proprietaria di Dorayaki e grande esperta di Food nel panorama enogastronomico orientale e italiano.

Dorayaki Roma, Le Palais Raffinè

Kayoto mi racconta che da bambina era appassionata di Doraemon e questa passione non si è mai spenta; così, sognando da sempre l’Italia, un anno fa, decise di venire a Roma per far conoscere il vero Giappone, con la sua modernità e la sua cultura contemporanea, omaggiando così uno dei simboli a lei più cari : Doraemon.

Uno degli aspetti fondamentali di Dorayaki è l’attenzione nella scelta dei prodotti naturali e di primissima qualità, come il loro  Chakiki, importato direttamente dal Giappone e coltivato con un metodo completamente naturale. 

Iniziamo dunque la scoperta di questo oriente immerso nella Caput Mundi.

Vi presento subito il tradizionale : dorayaki farcito con una generosa marmellata di fagioli rossi (azuki), accompagnato da un matcha latte freddo e un pudding alle ciliegie con fiori sotto sale.

Ci sono sette versioni diverse di dorayaki, cercando di accontentare tutti i palati, dai sapori più tradizionali ai più mediterranei. Infatti, ho voluto assolutamente provare il dorayaki alla crema di tiramisù, che da buoni romani, non può non piacere. 

I dorayaki sono preparati con farina di riso biologica, sono quindi senza glutine e senza grassi:

una merenda senza sensi di colpa.

Insomma, se volete assaggiare il dolce preferito di Doraemon e viaggiare nel futuro insieme a lui, questo è il posto fatto apposta per voi!

Dorayaki: 3,50€

Matcha latte: 5€

Autore : Federica Riccio

Segui Dorayaki anche su Instagram : clicca qui

Locanda Perbellini Bistrot

Locanda Perbellini Bistrot

Via della Moscova 25, Milano.

Locanda Perbellini è una prestigiosa succursale della galassia dello Chef pluristellato Giancarlo Perbellini che con questa nuova apertura e grazie alla sua trentennale esperienza nel settore, si propone di divulgare la filosofia della sua cucina che coniuga tradizione ed innovazione, senza dimenticare la qualità e la freschezza delle materie prime.

È aperta da martedì a sabato sia a pranzo che a cena ed il lunedì esclusivamente a cena.

Si consiglia di prenotare, essendo una meta molto frequentata ed è facilissimo, sia grazie alla prenotazione online (facile e veloce) che grazie alla gentilezza del personale al telefono!

La loro idea di cucina è semplice, ma con un elevato livello di qualità e innovazione. Trovandosi nel cuore di Milano non potevano mancare i piatti simbolo di questa città: la cotoletta e il risotto allo zafferano, ma non pensate che questi piatti possano essere banali.

Appena arrivati ci hanno fatto accomodare al nostro tavolo. Sin da subito si sono rivelati molto gentili e cordiali porgendoci i menù e chiedendoci la nostra preferenza riguardo l’acqua.

Scelte le nostre pietanze ed il vino che più preferivamo (Prosecco Biancavigna selezione Perbellini) l’attesa per gli antipasti è stata molto breve, tutti i piatti dei commensali sono arrivati contemporaneamente, nessuno ha dovuto aspettare (caratteristica estremamente importante, dal mio punto di vista!)

Passiamo agli antipasti!

  • Insalata verde, crema di grana padano, piselli e prosciutto cotto 10€
  • Battuta di fassona, emulsione all’uovo e carciofi crudi 14€
  • Uova e asparagi 12€
  • Vitello tonnato

Terminati gli antipasti il tempo di attesa per le altre pietanze è stato perfetto, né troppo né poco!

  • Ravioli alla bolognese 12€
  • Entrecote alla griglia, pappa al pomodoro, asparagi e castelmagno 19€
  • Milanese alla farina di fagioli, pane croccante e maionese di pomodoro confit 18€

Locanda Perbellini Milano - Le Palais Raffinè

Per concludere in bellezza ci hanno portato il menù dei dolci, scritto su un origami di carta; ci siamo fatti tentare dal cioccolato e da un evergreen : il babà.

  • Esperanza (biscuit al cioccolato, pasta di pistacchio puro, nocciole e cioccolato) 8€
  • Il Babà 7,50€

Che dire? Esperienza stellata a prezzi assolutamente in linea con la spesa media della ristorazione milanese. Un modo semplice per andare : Sul sicuro!

Prezzo medio : 40€

Autore : Lucia Macaluso

Per conoscere le altre realtà Milanesi, consulta la nostra sezione : clicca qui

Crishfish Fish & Food

Crishfish Fish & Food

Via Conti di Tuscolo 1, Roma, Frascati

BISTROT / PESCHERIA

Il binomio Pescheria/Bistrot è forse uno dei – Must – degli ultimi anni.

Come idea ci è sempre piaciuta, d’altronde se un locale vende pesce abitualmente al pubblico e ne mantiene una buona clientela, non è forse già questo, sinonimo di qualità?

Le Palais Raffinè

Oggi, in un venerdì mediamente temperato, siamo alla ricerca di Pesce tra Roma Sud ed i Castelli Romani. I nostri cavalli di battaglia, li conoscete ormai tutti e sono :

Crishfish Fish & Food alle porte di Frascati, si presenta perfettamente versatile sia per chi preferisce un Take Away di pesce di ottima qualità, o per chi preferisce assaporarlo presso il Bistrot al piano superiore.

Ambiente moderno e finemente arredato, dove l’aria di mare sembra proprio dietro l’angolo; un ottimo escamotage per evadere dalla routine cittadina.

Le Palais Raffinè - Crisfish Fish & Food

Mentre sceglievamo il nostro tavolo, abbiamo visto che Crishfish Fish & Food ha anche una bellissima terrazza, probabilmente agibile una volta iniziata la stagione calda.

Il Menù presenta i classici Antipasti,Crudi e Primi, ma aggiunge due varianti interessanti :

  • Menù Bambini : Con tre portate più semplici ed economiche, adatte ai più piccoli.
  • Panini Gourmet : Panini di Mare, per regalarsi un pranzo diverso.

Ordiniamo dunque come Antipasti : Calamari Fritti con maionese al pepe e Carpaccio di Gamberi Rossi con aceto di visciole e Fave. Entrambi ottimi, la pastella dei calamari era croccante, adesa e poco unta. La qualità dei Gamberi Rossi era evidente già dal colore, ma il sapore ha confermato ogni dubbio.

Successivamente, come Primi: uno dei classici – Spaghetti alle Vongole (gluten free) e Ravioli Aglio Olio e Peperoncino con Gambero Rosso crudo & lime. Anche questi piatti hanno sicuramente confermato che da Crishfish Fish & Food, si mangi bene. Ottima la cottura della pasta senza glutine (facile da scuocere) e buoni i Ravioli, dove l’Aglio – avviso per i meno amanti – si fa sentire!

Le Palais Raffinè

Il Servizio è stato veloce e gentile, ottimo come pausa pranzo anche durante la settimana lavorativa. Abbiamo accompagnato il tutto con due calici di Frascati e come sbagliarsi sennò?

Per quanto riguarda il Take Away delle Pescheria invece, lo abbiamo provato la scorsa settimana ed è stato il motivo per cui abbiamo deciso di provare il “tutto per tutto” e regalarci così una nuova proposta culinaria di pesce ai Castelli.

Prezzo medio : 30 euro

Per scoprire tutte le altre novità su Roma, seguici sulla pagina Facebook & Instagram. Per gli altri articoli, clicca qui.

 

Straforno

Straforno

RISTORANTE / PIZZERIA

Via del Casale di S.Basilio 19, Roma

Straforno By Le Palais Raffinè

“Per realizzare grandi cose, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare; non solo progettare ma anche credere.
(Anatole France)

Ieri sera, dopo una bella chiacchierata con Matteo Pavani, ho pensato subito a questa frase, che credo racchiuda perfettamente le ambizioni e i sogni di un ragazzo tanto giovane quanto determinato.

È un mercoledì sera e scegliamo di provare il ristorante più chiacchierato degli ultimi mesi : Straforno.

Straforno nasce nel Gennaio del 2014, grazie al sogno imprenditoriale di Matteo Pavani e della sua famiglia.

Questo spazio era completamente vuoto, insieme a mio padre, ci siamo occupati del progetto e della realizzazione di esso. Agli inizi non avevamo neanche la luce, ma venivamo comunque a provare gli impasti per la pizza, con le luci da cantiere…

Già da qui, avevamo percepito quanta voglia si concentrasse in un unico ragazzo, laureato in Architettura, ma con la voglia di creare qualcosa di suo.

A Novembre 2014, Straforno apre le porte e fa il suo debutto nel mondo della gastronomia incentrandosi su Focacce e Pizza, la ristorazione farà seguito negli anni.

Il primo impatto che avrete, appena arrivati da Straforno, sarà quello di un ampio spazio, che tra interno ed esterno, riesce a coprire fino a 400 coperti. Ma la vena da architetto di Matteo si fa sentire, riuscendo infatti a suddividere gli spazi con raziocinio e precisione.

  • L’Ambiente? Confortevole.

Ad accoglierci, abbiamo trovato Matteo, che coordina gli ordini, le prenotazioni e tutto ciò che serve affinché questa “macchina gastronomica” non si fermi, mai!

  • Perché Mai? Perché da Straforno la cucina è NO-STOP! 

Proprio così, se vi venisse voglia di una carbonara alle 17:00, saprete già dove andare!

Il Menù di Straforno è in fase di cambiamento e la proposta ad oggi è sicuramente vasta. Praticamente potrete scegliere di assecondare qualunque voglia abbiate.

Ci è sorta di fatto una domanda per Matteo : ” Un menù così grande, non ti spaventa?”

“No, non mi spaventa, perché punto a creare con il cliente un vero e proprio Percorso Conoscitivo. Le prime volte consiglio la Pizza e i Fritti, se avrò ricevuto un riscontro positivo, le volte successive proporrò i primi piatti fatti in casa e così via…”

  • Parola Chiave? Senza Fretta

Non abbiate fretta di provare tutto e subito, nonostante a Maggio il menù subirà delle restrizioni, in base ai riscontri ottenuti dai clienti, le proposte rimarranno varie e valide.

Se sulle proposte culinarie rimaniamo più che soddisfatti, su quelle inerenti il beverage rimaniamo davvero colpiti.

Straforno propone circa 196 etichette di vino di cui 22 di origine francese e 24 di Champagne. Non da meno le birre alla spina o artigianali, che sapranno accontentare i gusti di tutti. Come mai tutta questa ricerca anche nel beverage?

La risposta è sempre Matteo Pavani, Sommelier e Imprenditore, che darà vita ad una nuova sede FISAR, propriò da Straforno, dando la possibilità a tutti di iniziare un corso da Sommelier.

  • Straforno? È FISAR

Per ogni giorno, Straforno propone un evento culinario :

  • Lunedì : Vegetariano & Vegano.
  • Martedì : Polpette.
  • Mercoledì : Fettuccine fatte in case & Prosecco.
  • Giovedì : Gnocchi fatti in casa & Champagne.
  • Venerdì : Pescato del giorno per Pranzo / Cena.
  • Sabato : Nessun Evento.
  • Domenica : Brunch.

Il Brunch della domenica prevede circa 70 portate al costo di 19 euro per Aduti e 9,50 euro per Bambini | Durata : dal 1 ottobre al 31 Maggio.

Straforno By Le Palais Raffinè

La nostra serata da Straforno è iniziata con i fritti : Supplì e Fiore di Zucca. La croccantezza era eccellente e l’utilizzo dell’olio d’arachidi, lascia i fritti asciutti e soprattutto digeribili. I nostri, erano anche in versione Gluten Free!

  • Intolleranze o Celiachia? Straforno è anche Gluten Free! ( stanno per prendere il certificato AIC)

Abbiamo abbinato una Bollicina : Astoria Extra Dry, che si è sposata benissimo! Inoltre, ogni piatto che troverete nel menù ha una bevanda consigliata da accostare.

Dato il nostro primo incontro con Straforno, abbiamo “più o meno” seguito il consiglio del – percorso conoscitivo di Matteo – di fatti, abbiamo ordinato il nostro Quarto di Pizza, gusto : Parmigiana e un Meraviglioso piatto di Gnocchetti freschi fatti a mano con pomodoro e basilico, Gluten Free!

  • Perché Quarto? La pizza è proposta in quarti, che più o meno corrisponde alla quantità di una pizza tonda normale, dando così la possibilità di variare i gusti di quarto in quarto. Mentre a Pranzo, troverete la classica : Tonda!

La pizza in quanto a lievitazione è una via di mezzo tra napoletana e romana. L’obiettivo sarà di ridurre il più possibile la percentuale di lievito utilizzato. Da Straforno il lievito utilizzato non è madre ma bensì istantaneo ed i panetti vengono lasciati riposare 48 ore.

  • Gli Ingredienti? Di Qualità. Una menzione speciale per la Mozzarella di Nepi del Caseificio : Latte di Nepi e al Pomodoro, fiore all’occhiello dei nostri Gnocchi.

Servizi Extra Offerti :

Straforno si prende cura dei più piccoli e dedica uno servizio di animazione che intratterrà i giovani ospiti durante la cena. Inoltre, a disposizione un parcheggio gratuito davanti il ristorante. Per chi volesse condividere una storia o chiamare qualche amico in ritardo per la cena, ma avrà il telefono scarico, Straforno metterà a vostra disposizione la stazione di ricarica “UFO”.

Insomma siamo abbastanza sicuri che Straforno sarà nella vostra WISH LIST!

Prezzo medio : 25 euro

PS: Evento di Domani?

 

Per scoprire tutte le realtà culinaria di Roma : Clicca qui 

Tisane detox: un rimedio naturale per il nostro benessere!

Tisane detox: un rimedio naturale per il nostro benessere!

Chi di noi non conosce il termine Detox?

Abbreviazione dell’inglese “Detoxing”, in italiano significa disintossicare.

In che modo si può depurare il nostro corpo dalle tossine, migliorando l’intera funzionalità organica ed aumentando la nostra vitalità?

Esistono diverse tisane, infusi e decotti, preparazioni a base di piante officinali che possiedono proprietà depurative innate. Queste, affiancate ad un’alimentazione equilibrata e ad uno stile di vita sano, contribuiscono al benessere fisico, aiutando il nostro organismo, ed in particolare gli organi emuntori (fegato, reni), a liberarsi dalle scorie accumulate.

Ecco alcune delle erbe officinali con i rispettivi effetti benefici:

– Timo: possiede grandi proprietà antisettiche, antiossidanti ed anti-infiammatorie, legate al suo contenuto in timolo (olio volatile maggiormente espresso).

Questa spezia, inoltre, ha un’importante effetto diuretico se utilizzata sottoforma di infuso. È facilmente reperibile nei supermercati in forma essiccata. Come preparare una buona tisana di timo? Si scalda un litro di acqua circa, prima che arrivi ad ebollizione si spegne, si aggiungono 2 cucchiai di timo essiccato. Si lascia riposare in infusione per circa 4 minuti e poi si filtra.

– Ginepro: le sue bacche rappresentano un diuretico naturale, in quanto stimolano i reni a produrre liquido, liberando dalle tossine il tratto urinario e preservandolo da eventuali infezioni.

Come preparare una buona tisana di ginepro? Si pesta un cucchiaio di bacche, si fanno bollire in un litro di acqua per almeno 5 minuti. Si lascia riposare il composto per una decina di minuti e poi si filtra.

Tarassaco: le sue radici sono ricche di fitonutrienti (tra i quali tarasserolo e tarassacina sono i più abbondanti), che conferiscono alla pianta ottime proprietà digestive, depurative, anti-infiammatorie e diuretiche.

Il tarassaco è, infatti, epatoprotettivo poiché stimola la funzionalità epatica, biliare e renale, attivando gli organi adibiti alla trasformazione e all’eliminazione delle tossine. Stimola, inoltre, la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. La sua assunzione è quindi indicata in caso di ritenzione idrica, cellulite e ipertensione. Come preparare una buona tisana di tarassaco? Aggiungere 30 g di radici fresche (o 6 cucchiaini di radice secca) in 1 litro di acqua. Per preparare un decotto, portate a ebollizione l’acqua e le radici in un pentolino capiente. Lasciate bollire per una decina di minuti poi spegnete il fuoco e lasciate riposare.

Ortica: le sue foglie, oltre ad essere ricche di ferro ed acido folico, hanno azione depurativa, diuretica e alcalinizzante. Contribuisce a disintossicare il nostro organismo.

Come preparare una buona tisana di ortica? Versare 1 cucchiaio di foglie di ortica in 1 tazza di acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min circa, poi filtrare l’infuso.

Cardo mariano: ha una potente azione protettiva sul fegato, legata al suo contenuto in silimarina. La sua assunzione è indicata per la disintossicazione epatica, in quanto favorisce l’eliminazione di tossine, rigenera i tessuti del fegato, stimolando la produzione di nuove cellule, ringiovanendolo e proteggendolo da danni futuri.

Come preparare una buona tisana di cardo mariano? Versare 1 cucchiaio raso di semi in una tazza di acqua fredda, accendere il fuoco e portare ad ebollizione. Far bollire per qualche minuto e spegnere il fuoco. Coprire, lasciare in infusione per 10 min, poi filtrare l’infuso.

A cura della Dott.ssa Federica Tentellini

Dietista specializzata in Scienze della Nutrizione Umana, esperta in nutrizione pediatrica

Contatti: f.tentel@gmail.com

Madreselva

Madreselva 

RISTORANTE / ARGENTINO

Via Ludovico Ariosto 28, Palermo

Siamo a Palermo, ed un ritmo Sud Americano sembra bussare alla nostra serata.

Decido dunque di provare un ristorantino che racchiude tutta l’essenza dell’Argentina: Madreselva. 

Entrando, grazie a musica argentina di sottofondo e luci soffuse, vengo avvolta da profumi e odori che mi trasporta in un batterdocchio direttamente li, con un biglietto di sola andata!


Il menù di Madreselva si presenta molto vario e oltre alle svariate portate argentine, presenta anche qualche primo italiano; ma la mia attentione ricade ovviamente sulla carne! 


Troviamo moltissima varietá di empanadas, sia fritte che al forno con vari ripieni; superlativa quella al forno con le 3 cipolle e il formaggio filante, ma anche quella con humita e formaggi è risultata molto interessante per chi ama i sapori dolci.


L’humita è una zuppa molto densa e cremosa tipica dei paesi andini ed è perfetta per chi ama l’agrodolce, che si ottiene dal mais, mentre la sapidità, dai vari formaggi tra cui il gorgonzola.

Ho trovato davvero ottimo il “Gran crudo” : involtini di carpaccio di trinca di Balck Angus Argentino ripieni di insalata di avocado, pomodoro datterino, cipolla, ananas e frutta secca, accompagnati da caviale di olio e acciughe del mar Cantabrico serviti su una lastra di sale rosa: strepitosi!

Era tutto perfettamente equilibrato ed il sale rosa permetteva di regolarsi con la sapidità che aumentava ogni volta che passavi l’involtino sulla piastra!”

Ma ora passiamo al pezzo forte:la carne!

Il menù presenta svariati tagli tra cui:

  • l’Asado de Tira“, un taglio che manetiene l’osso all’interno.
  • l’Entraña Guacha“, il muscolo del diaframma servito per intero su un braciere in stile argentino; un taglio dal gusto molto deciso.

Per i più inesperti in materia, fatevi consigliare dai camerieri in base ai vostri gusti personali ( magra ,grassa , con osso o senza etc.).

La mia scelta ricade sul “Vacio Reál” ovvero la parte pregiata del Black Angus: 300 grammi di scioglievolezza dalla cottura impeccabile, accompagnata da un contorno di purè di patate.

 

E per finire in bellezza cosa c’è di meglio di un bel dolce? E dolce sia! 

La scelta dei dolci non è mai facile, se poi è tra chrurros, panqueques (crepes) con dulce de leche!

La mia è stata sul “Panqueques de Manzana“, ovvero una crepes in crosta di mele flambata al rum e servita con gelato alla vaniglia (la crosta é data dallo zucchero che grazie al flambé si caramellizza formando una crosticina), perfetta per chiudere la cena nel migliore dei modi.

Madreselva Palermo

Madreselva – Palermo – Le Palais Raffinè

Anche la carta dei vini presenta delle chicche, tra vini e birre sia argentini che cileni, la mia cena è stata accompagnata da un calice di Malbec: un rosso corposo tipico argentino.

Il servizio è stato impeccabile.

Madreselva è l’unico ristorante argentino a Palermo, dove davvero puoi gustare l’essenza argentina, a partire dall’antipasto fino al dolce.

Super consigliato e tappa fissa per gli amanti della carne ! 

Prezzo medio : 40€

Autore : Roberta Cascino

Mandarin Chow

Mandarin Chow

Via Emilia 85, Roma

RISTORANTE / ASIATICO

Frequento da anni il Mandarin Chow e rimane, nonostante il tempo, quella certezza che quando sono in centro, dico sempre : “Ma si andiamo li, stiamo sempre bene”.

La notizia del cambio di gestione del Mandarin Chow, ha fatto peró, vacillare per un attimo, la nostra certezza.

E quindi andiamolo a ri-provare!

Il locale in quanto a struttura è rimasto invariato, anche perché, a mio parere : è bellissimo, grazie alla carta da parati e lo stile retrò.

Da grande amante dell’oriente, servitemi un buon piatto con caratteri cinesi dipinti sopra e delle bacchette in ceramica, ed ameró il tutto.

Il menù è meno gourmet di quello della precedente gestione e decidiamo dunque, di assaggiare i grandi classici.

Ordiniamo quindi:

  • Ravioli al vapore con ripieno di maiale.

  • Ravioli alla griglia con ripieno di maiale.

Mandarin Chow - Le Palais Raffinè

  • Manzo in agrodolce.

Per concludere ci siamo concessi due dolci : Sfoglia con ripieno di fagioli rossi e Palline morbide al cocco.

Prezzo medio : 30€

La Nuova Gestione del Mandarin Chow è dunque promossa a pieni voti!!!

Ps: Un altro ristorante cinese a Roma dove vi consigliamo di andare è… : Clicca qui!

Autore: @cibando.mi

Lizard Bistrot

Lizard Bistrot

Via Virginia Agnelli 96, Roma

Lizard Bistrot, uno scrigno vegetariano e vegano tutto da scoprire.

Entrando al Lizard Bistrot, ci si ritrova in un accogliente e rigoglioso giardino, fruibile sia d’estate che d’inverno, per una cena o dopo cena immersi nel verde in un’atmosfera romantica.

Lizard Bistrot - Le Palais Raffinè

L’interno del Lizard Bistrot è piccolino ma molto accogliente ed informale, dallo stile delicatamente etnico.

Siamo dunque accolti con cortesia e grandi sorrisi.

Il Lizard Bistrot è un ristorante a conduzione familiare, che propone cucina tradizionale italiana e piatti dalle sfumature etniche, con ingredienti di stagione; infatti il menù cambia continuamente.

Propongono inoltre, una ricca scelta di birre artigianali, che per gli appassionati è sempre un punto a favore!

Ci accomodiamo ed ordiniamo:

Come antipasti :

  • Rotolini di zucchine con cremina di ceci, patate, capperi, maionese e senape.
  • Involtini di melanzane grigliate ripiene di provola di riso affumicata.

    • Come primi :

Amatriciana

    con seitan autoprodotto e con il mitico Gondino (formaggio stagionato a base di ceci, simile al parmigiano, così buono da creare dipendenza)

Castello di paccheri

    con crema di peperoni, carote e granella di pistacchi

  • Tra i secondi:

Scaloppine

    di seitan autoprodotto al limone

Tagliere di formaggi

    ed affettati con insalatina mista con olive, semi di sesamo e mela.

    • Ed infine i

dolci

    :

Crema catalanaSbriciolata con crema chantilly

    e gocce di cioccolato fondente.

  • Stasera qui, per noi, è nato un vero amore, perché i piatti che ci hanno proposto sono stati tutti davvero molto buoni.
  • Gli involtini di melanzane, deliziosi, vanno giù “come caramelle“, il tagliere sfiziosissimo, le scaloppine sono ottime e i dolci superlativi.

Ma la vera regina della serata è stata l’amatriciana, assolutamente strepitosa, stellare, non teme confronti!

  • Il Lizard Bistrot ci ha davvero conquistati, per la qualità degli ingredienti, per la squisitezza dei piatti proposti e per essere la dimostrazione di quanto sia realmente possibile fare una cucina vegana veramente rispettosa della tradizione culinaria italiana, mantenendo intatti i sapori della nostra tradizione.

 

Il servizio è veloce ed il personale cordiale, sorridente e preparato. Essendo il Lizard Bistrot un Bistrot di pochi coperti, si consiglia la prenotazione!

DA TENERE A MENTE :

    – Amici animali ammessi
    – Accesso ai disabili si
    – Chiuso il lunedì
    – Aperto solo a cena

Prezzo Medio : 30€

Autore : Sonia De Romanis

Per scoprire altre proposte Vegan e Vegetariane : CLICCA QUI

Osteria Brunello

Osteria Brunello

Corso Garibaldi 117 – Milano

RISTORANTE / CENA

Ci troviamo in Corso Garibaldi, in una delle zone pedonali più belle della città.

L’Osteria Brunello, dal 2008, fonde la tradizionale cucina milanese e la cucina contemporanea grazie ad una brigata giovane che, come riportano sul loro sito: “fa della ricerca dell’equilibrio, tra componenti sapidi e dolci, amari e acidi, tra la consistenza croccante e cremosa, la principale aspirazione della sua cucina”.

È aperta tutti i giorni sia a pranzo che a cena.

Se si preferisce prenotare è facilissimo, sia grazie alla prenotazione online (facile e veloce) che alla gentilezza del personale al telefono!

Il menù propone una scelta non vastissima di piatti perchè viene rispettata la stagionalità dei prodotti, ma non mancano mai i grandi classici della cucina milanese : il risotto e la cotoletta alla milanese.

La “vera cotoletta alla milanese” è il loro cavallo di battaglia.

Pluripremiata e vincitrice del titolo “Migliore cotoletta” nell’edizione 2015 del Gambero Rosso.

La cantina è composta da oltre duecento etichette provenienti da tutta Italia, con una particolare attenzione al Brunello e Rosso di Montalcino.

La sommelier, estremamente cordiale, consiglia con grande cura (ai meno esperti) l’etichetta più adatta al menù scelto.

La carta dei vini nel 2013 ha vinto il premio “Leccio d’Oro” a Montalcino.

Appena arrivati ci hanno fatto accomodare al nostro tavolo.

Sin da subito si sono rivelati molto gentili e cordiali porgendoci i menù.

Scelte le nostre pietanze, ci siamo fatti consigliare dalla sommelier il miglior vino da accompagnare alle pietanze ed abbiamo richiesto una bottiglia d’acqua naturale.

Subito dopo averci portato i nostri calici di vino rosso (Aglianico del Vulture Teodosio 2014 Basilisco) ci hanno offerto un piccolo “antipasto di benvenuto.

Antipasto di benvenuto :

  • Ciuffo di mousse alla mortadella con granella di pistacchi

Tutti i piatti dei commensali sono arrivati contemporaneamente, nessuno ha dovuto aspettare (caratteristica estremamente importante, dal mio punto di vista!)

Passiamo agli antipasti:

  • Uovo morbido, patate mantecate al burro, nocciola, radicchio tardivo cotto e crudo e spuma di speck trentino (12 euro)

  • Tartare di manzo, gorgonzola dolce, battuto di pomodorini confit, noci tostate e pane carasau (12 euro)

Terminati gli antipasti il tempo di attesa per le altre pietanze è stato perfetto, né troppo né poco.

Abbiamo optato per i “cavalli di battaglia” della cucina milanese:

  • Risotto alla milanese con riduzione di vitello e pistilli di zafferano (14 euro)
  • “La vera cotoletta di vitello alla milanese” – Costoletta di vitello con il manico di ca. 230 gr. (impanata con pancarrè essiccato e grattugiato, cotta nel burro chiarificato) con misticanza, dressing all’aceto balsamico e maionese alla rucola (24 euro)

Sito web : Clicca qui

Quanto hai speso?

Prezzo medio per cena : 35€

Autore : Lucia Macaluso

Per scoprire nuove realtà culinarie su Milano : Clicca Qui e rimani connesso!