Esco 

RISTORANTE / CENA
“Esco” – Via Tortona 26 – Milano
Vi parlo di un piacevolissimo lunedi sera trascorso in un ristorante dalle mille sfumature: “Esco”! Ci sarebbe qualche gioco di parole da fare sul nome… alla domanda dove vai a cena la risposta “esco” calza a pennello! 

In realtà è stata una scoperta puramente casuale. Ero abbastanza avvilita da una serie di imprevisti che ritardavano la scelta del ristorante come la notizia della “giornata di chiusura” e l’inaspettato pienone del lunedi sera (da quando?!). Ed ecco che passeggiando su Via Tortona mi sono ritrovata di fronte un piccolo miraggio! 

Un’atmosfera accogliente, quasi familiare: gli scaffali pieni di libri accompagnati da oggetti persi e ritrovati nel tempo, i colori tenui e le luci leggermente soffuse

Una volta seduta, forse anche per la stanchezza, ammetto non è stato facile comprendere il menu. I piatti sembravano buoni ma la disposizione delle scelte mi ha creato un pò di confusione: non erano divisi per portata ma per l’eventuale opzione “degustazione”, ovvero a metà prezzo per averne un assaggino (con vino consigliato). Dopo quasi mezz’ora di meditazione abbiamo optato per:

  • Una degustazione di ricotta
  • Una degustazione di calamari
  • Cereali con frutti di mare
  • Tortelloni con pezzettini di salsiccia
  • Carpaccio
  • Un tortino al cioccolato 

Gli accoppiamenti eccentrici dei sapori e la freschezza degli ingredienti hanno reso ogni portata …”speciale”! 

Tutto molto buono e i prezzi estremamente abbordabili: 20 euro a testa
Ammetto le porzioni dei “mains” non erano gigantesche ma il luogo e la particolarità dei gusti meritano. Il personale gentilissimo, disponibile e veloce. Il cibo è arrivato subito ma la breve attesa è stata riempita da alcuni crostini e qualche olivetta. 
Serata inaspettata come estremamente piacevole!

Ghea

RISTORANTE / CENA / VEGAN
“Ghea” – Via Valenza 5 – Milano
Ecco a voi amanti del cibo sano e biologico una chicca imperdibile: Ghea, ristorante vegano nei pressi di Porta Genova. Sono sincera e vi confesso non appartengo alla corrente di pensiero vegano, (inoltre non conosco granché i suoi principi), ma coinvolta da un’amica entusiasta della scoperta, ho deciso di provare, curiosissima della composizione di un menù in cui carne, pesce, uova, latte (e ho scoperto anche miele essendo un derivato delle api) sono banditi. Sorprendentemente ogni piatto era un pò unico nel suo genere e di un’originalità incredibile! 
Ci siamo accomodate subito: ambiente accogliente, arredamento semplice ma con qualche tocco eccentrico (un lampadario appeso ad altezza uomo), colori tenui e una grande vetrata che si affaccia sulla strada. 

Il menù a base di verdure, cereali, mix dall’aria “nouvelle couisine”, paste integrali e salse piuttosto intriganti mi ispirava una freschezza incredibile. Ero inoltre sconcertata dal numero di possibili combinazioni, in assenza degli ingredienti tabù nominati in precedenza, nel creare una tale quantità di piatti fantasiosi e piuttosto ricercati. Nel corso della cena abbiamo optato per le seguenti portate:

  • Scialatielli [tipo di pasta] al carbone fatti In casa con verdure croccanti, salsa allo zafferano, erbe aromatiche, nocciole tostate
  • Quinoa con cumino, patate gialle e viola, pesto di spinaci e mandorle, fagiolini bolliti, germogli di lenticchie, gelatina fresca di carote
  • Cheesecake con impasto di noci e latte di mandorla
  • Cannoli di carruba
  • Praline multigusto (cocco, carruba, pistacchio, cacao)

Il tutto accompagnato da un calice di vino bianco della casa.
I primi erano estremamente saporiti. Spezzo una lancia in favore del pesto di spinaci e mandorle: eccezionale.

 I dolci invece erano tanto leggeri quanto buoni, incredibile come potessero essere così gustosi senza cioccolato, uova e latte (forse l’A,B,C del classico dessert). Anche l’occhio ha avuto la sua parte: la presentazione dei piatti era divertente e ben calcolata penso allo scopo di valorizzare sia la moltitudine di colori presenti sulla tavola che l’accostamento dei sapori. Aggiungo che un cameriere gentilissimo ci ha servito l’intera sera, spiegandoci in modo dettagliato la composizione dei piatti e rivelandosi estremamente disponibile per rispondere alle mie curiosità riguardo una cucina di cui conosco molto poco (l’ho tartassato di domande!!). Mi sono alzata da tavola soddisfatta e piena di energie.

Prezzo per persona: 25 euro

Marta

RISTORANTE / CENA

“Marta” – Via Bandello 14 – Milano

Vi parlo di Marta, non la mia vicina di casa, ma il ristorant(ino) che ho avuto il piacere di scoprire ieri sera.
Sotto consiglio di un’amica mi sono avviata con poche pretese e parecchio appetito a Via Bandello 14, dieci minuti dalla fermata Conciliazione

Entro nel ristorante ore 9.52 con prenotazione per due segnata alle 9 (nessun imprevisto solo un calcolo errato dei tempi e un’innata propensione al ritardo), scusandomi per l’ora e speranzosa di avere ancora un tavolo. 

Accoglienza super calorosa del direttore di sala (presumo) che ci fa accomodare immediatamente ignorando l’orario. Lumino, vasetto con gardenie e menu non vastissimo ma decisamente intrigante: pronti all’attacco!! 

Scegliamo:

  • Misto di formaggi dai nomi mistici (uno di questi “capra blu”)
  • “Blanquette” di vitello con asparagi e cipolline
  • Pappardelle di kamut con sugo di carciofi, zucchine e porri

il tutto accompagnato da due calici di rosso (Nebbiolo).

Nell’attesa assaggio del pane integrale ai semi e qualche pezzetto di focaccia, entrambi molto freschi, e ammiro l’ambiente, piccolo ma curatissimo, le pareti e l’arredamento sul beige: un giuoellino!! 

Arriva l’ordine. Premetto quando ho visto il piatto dei formaggi ero un po delusa dalla porzione ma mi sono ricreduta: buoni quanto pesanti! Il tocco vincente erano i crostini caldi e le marmellatine particolarissime (pera e limone, zucca, miele e caffe).

I piatti successivi erano buoni, sfiziosi, serviti in un pentolino rustico munito di coperchio che il cameriere (super disponibile e cordiale, giovanissimo peraltro!) ha sollevato una volta servito. I dolci ci ispiravano ma la stanchezza ha avuto la meglio: già mezzanotte passata! E non per l’attesa piuttosto per il piacere di due chiacchiere in un posto cosi accogliente! 

Ultimi nella sala sono uscita soddisfatta e volenterosa di tornare per provare altri piatti!
Prezzo a persona: 30€


Mercato Metropolitano

RISTORANTE / CENA

“Mercato Metropolitano” – Via Valenza 2, Porta Genova – Milano

Milano si muore di caldo (ebbene si l’estate arriva anche qui al nord) ma la voglia di scoprire nuovi posti non va in vacanza. Incuriosita dal luogo, le recensioni e una serie di foto che avevo ammirato online mi sono diretta presso il famigerato Mercato Metropolitano.

Se come me vi trovate a Milano in piena estate e siete alla ricerca di un posto dove “evadere” per un aperitivo in piena tranquillità o un’atmosfera che si avvicini all’ambiente “mercatino”, questo è il posto per voi.

Arrivo la sera per cena e vengo accolta da una bellissima atmosfera di lucine, odori, colori e soprattutto varietà di cibo! Si tratta letteralmente di un mercato. 

Subito sotto una tettoia di metallo una prima zona di chioschetti che parte dal primo ed arriva fino al dolce. Non c’è servizio al tavolo ma come in un vero mercato il visitatore occasionale ordina da mangiare al banco e ha la possibilita di sedersi all’interno oppure fuori dove sono adibiti una serie di angolini simpatici e intimi attraverso l’uso di materie prime (cassette della frutta, sacchi per patate). Insomma nell’insieme stupendo a mio avviso.
Proseguo più avanti scoprendo una zona quasi nascosta, meravigliosa, piena di musica, vita ed allegria: il mercato si trasforma in un’area, una piazzetta quasi, dedicata allo streetfood. Geniale! Tanti camioncini presentano hamburger, pesce fritto, pizza, birra, una varietà di carni e di panini: c’è l’imbarazzo della scelta. Di nuovo tavoli, panche, puff tutto all’insegna dell'”easygoing”… Mi piace tantissimo (ve lo mostro in un video, difficile da spiegare)! Ci fermiamo in questa zona trovandola decisamente più accogliente.
Optiamo per:

Pizza margherita

Hamburger

Una scelta classica, ma azzeccata. I prezzi nella media (entrambi i piatti tra i 6 ed i 7 euro), la preparazione veloce. L’hamburgher succulento (ho scelto quello dello stand dedicato solo a questa pietanza), la pizza ottima, sempre buona una margherita (abbiamo chiesto al “truck” Pizza Madre). Birretta e via, una super serata!! Consideriamo l’opzione del cinema all’aperto ma stando così bene con il nostro cibo, la musica live stile fiera old west, abbiamo rinunciato.

Da tornare mille per mille! Due consigli: 1) portate Autan (indispensabile essendo vicino ai navigli, le zanzare attaccano!) 2) arrivate per l’ora del tramonto, verso le 8.30 / 9:00 ) la luce è spettacolare. Chiude verso le 11.


 

Erba Brusca

RISTORANTE / PRANZO

Erba Brusca – Alzaia Naviglio Pavese 286, Milano

Pranzare a Milano come a casa, per la grande abbuffata della Domenica? Da Erba Brusca si può! Menù fisso composto :

  • Quattro antipasti
  • Primo
  • Secondo & contorno
  • Dolcetto.

Siamo sul Naviglio Pavese, c’è un po’ di verde e ti dimentichi per qualche ora del grigio cittadino.

Il locale è accogliente, vi sembrerà di essere in giardino a casa vostra!

I piatti sono buoni, ingredienti freschi e genuini, ma soprattutto tradizionali con quel pizzico di novità.

Totale del menù? 38€ bevande escluse, e cambia ogni domenica. Poi se vi sentite soli o non sapete come arrivare, io ci torno volentieri!

Eccolo riassunto qui (lo trovate anche in foto).

Antipasti: 

  • Crostone con ‘nduja
  • Trota con ravanelli
  • Mozzarella fiordilatte
  • Shakshuka (uova al pomodoro in tegame)

Primo: 

  • Risotto con zucchine, quartiolo e cannella

Secondo (The best):

  • Spalla di maiale arrosto, purè, cipolle arrosto e coste saltate.

Dolce (The best end):

  • Tiramisù

Acqua:2€

Calice di Grillo: 5€ / Caffè: 1€

Buona Domenica, a pancia piena.

Autore: Federica – @cibando.mi


Pizzeria Starita

PIZZERIA / CENA

Starita Milano – Via Giovanni Gherardini 1, Milano

In una traversa di Corso Sempione troverete il tempio della Pizza Napoletana. Starita a Napoli è un locale storico e molto conosciuto e rinomato.

Le loro specialità, vi avverto sono i fritti! Via allora con Montanarine, Frittatine di pasta e Fiori di zucca ripieni!

Un consiglio spassionato: assaggiate la Montanara starita! È una Pizza fritta ripassata in forno con pomodoro e provola oppure con ricotta, non ne troverete mai una così se non in questo posticino. Io l’ho trovata leggerissima e dalla descrizione non si direbbe!

Il prezzo a persona è di circa : 18 € , poi dipende sempre da quante decine di fritti riuscirete a mangiare!

Noi ordiniamo:

  • Fritti: montanarine, fiori di zucca e frittatine
  • Pizze: Montanata Starita, Margherita con mozzarella di bufala, Pizza Vesuvio con pomodorini a base bianca, Pizza Salsiccia e Friarielli.

A noi ci piace, e quindi Jamme ja’!

Ps: Ricordatevi che per una sera sarete al sud e il tavolo non si prenota!

Autore: Federica – @cibando.mi


Finger’s

RISTORANTE / CENA

Finger’s Restaurant- Via S.Gerolamo 2 (MI)

Sicuramente a Milano non ci si pone il problema di dover cercare un ristorante di sushi. Il vero dilemma è cercare un ristorante di sushi BUONO. Di quelli che ti faccia uscire soddisfatto e felice con la pancia piena (e probabilmente il portafoglio piú leggero)..
Un po’ quello che ci è capitato giovedì scorso al famigerato Finger’s Restaurant.

Lo conoscevo per fama ma non per fame, così decidiamo di provare. Il locale è curato, quasi fin troppo buio per creare un atmosfera suggestiva e..magica.

Ordiniamo:
-tartare di salmone e mista
– 2 uramaki giappo-brasiliani
-insalata
-carpacci e sashimi
Vino bianco e per finire tiramisù+caipiroska finale.

I piatti arrivano con i giusti tempi d’attesa fra l’uno e l’altro e sono sicuramente di alto livello sia per la qualità che per l’impiattamento.
Tartare prelibatissima e maki ottimi, okabe (simile al carpaccio) non mi ha fatta impazzire ma era un esperimento per i miei gusti personali.

Una piacevolissima cena fra amiche con l’atmosfera giusta ed i sapori impeccabili.

Prezzi sopra la media (70€ a testa per una buona mole di cibo, vino e drink) ma come dicevo all’inizio, si sà che pur di mangiare bene i soldi si spendono ben volentieri!
Ve lo consiglio per una bella occasione!

Bomaki

RISTORANTE / CENA

Bomaki – Largo la Foppa 1, Milano

La combinazione Giappo-Brasiliano non è ormai più una novità (nonostante lo scetticismo iniziale poi trasformatosi in amore!)… ma quanta bontà!

Bomaki è un ristorantino con più sedi a Milano, tra queste zona Moscova, Via Raffaele Sanzio e vicino l’Arco della Pace, che offre una varietà di prelibatezze dove vince nuovamente il connubbio “sushi esotico”. La scelta è piuttosto variegata: si passa dagli uramaki rivisitati con l’aggiunta di granella di pistacchi e banana, ad alcune specialità del ristorante stesso come i burritos ripieni di combinazioni interessanti come tartare di salmone e guacamole.
Chiaramente non in linea con la raffinatezza del classico sushi giapponese, ma certamente un qualcosa di originale e diverso dal solito.

Incuriositi e sicuramente confusi dai vari mix di ingredienti, optiamo per:

– salmone teriyaki: carpaccio di salmone scottato, gambero in tempura, avocado, spicy cream e salsa teriyaki
– salmone crispy: tartare di salmone, philadelphia, avocado, scaglie di mandorle e salsa teriyaki
– dragon classic: gambero in tempura, maionese, avocado e salsa teriyaki
– black dragon: calamari in tempura, riso al nero di seppia, spicy cream, avocado, granella di pistacchi e salsa teriyaki

Devo ammettere, FANTASTICI! Un’esplosione di sapori non indifferente, in particolare spezzo una lancia per il salmone crispy (essendo una grande amante dell’avocado): buonissimo! La presentazione del piatto simpatica, i quattro roll serviti su un unico piatto centrale da condividere. Il tutto accompagnato da una capirinha classica con possibilità di avere delle varianti particolari, ad esempio al gusto maracuja.
Personale carinissimo e prezzo più che onesto (all’incirca 11 euro per ciascuna serie di roll): due a testa sono più che sufficienti!

Consigliatissimo!!

Macha Cafè

BAR RISTORANTE / BRUNCH

Macha Cafè – Viale Francesco Crispi Milano

Recensione in trasferta total green.

Siamo a Milano e il brunch al Macha Cafè di cui ho sentito tanto parlare è stato prioritario più del selfie davanti al Duomo.
Il locale porta il nome di un pregiato the verde giapponese, il “Macha” appunto, ed è sia per il menù che per l’arredamento totalmente green & light. Piccolo purtroppo, ma davvero originale.

Latte / burger di avocado / toast , insomma qualsiasi cosa tu decida di ordinare il colore predominante è il verde.

Ordiniamo:
– Pancake con salmone affumicato, uova e cream cheese.
– Centrifuga mela, finocchio, zenzero.
– Macha Latte

I pancake, impilati a torre uno sull’altro, verdi, non li avevo mai provati e sono davvero buoni! Una bella conferma.

Peccato davvero che il posto abbia pochi coperti, ma ho visto le ragazze dietro al bancone preparare ordini per asporto e consegna a domicilio (che ho testato personalmente per la merenda a casa a base di yogurt Macha)

Spendiamo 14€ per un bel bel brunch fra teiere e bonsai di un bel verde acceso.

Consiglio: provare e prenotare!

Trattoria del Marinaio

RISTORANTE / CENA

“Trattoria Il Marinaio” – Via Guglielmo Pepe 12 – Milano

Sotto consiglio di un amico, nostalgica dei sapori estivi, mi sono diretta verso “Trattoria il Marinaio”: specialità pesce. Ho avuto qualche difficoltà nel raggiungere la via del ristorante, trovandosi in una zona che conosco poco ma che amerei esplorare ulteriormente: Isola. Giunta a Porta Garibaldi, il mio mezzo di locomozione, bici campagnola, mi ha impedito di trovare una via che arrivasse direttamente al ristorante senza evitare cavalcavia, tunnel con macchine sfreccianti e rampe di scale; fortunatamente, in seguito a numerosi giri, ho raggiunto il luogo e devo dire ne è valsa la pena!
Preciso che quella di Via Pepe si tratta di un’apertura molto recente, mentre la sede storica si trova in Via Civerchio.

Entrata nel ristorante, un ambiente caloroso, rumoroso ma soprattutto festoso! L’aria satura di un profumo di mare piacevole quanto genuino, noto un’intera parete ricoperta di vini; cucina a vista. Insomma un ambiente poco legato ad una località marittima (più ristorantino a stampo metropolitano, le mura di mattoncini lo confermano), ma azzeccato per il contesto cittadino.

Menu vastissimo, sia in termini di sostanza (tantissimi tipi di pesce da cui scegliere) che di forma (alla griglia, fritti, in zuppa, con pasta). Prezzo medio delle portate 10 euro (qualità prezzo eccellente considerando la freschezza e la presentazione dei piatti). Ordiniamo. Alcune pietanze sono terminate, tra cui capesante e tartare di tonno: peccato ma buon segno in quanto conferma l’attenzione alla stagionalità ed alla freschezza del pescato. Scopro, appunto, che Milano detiene il mercato ittico più grande e “fresco” d’Italia, essendo il pesce importato direttamente da località marittime come Genova e dintorni per poi essere smistato in tutta la penisola.

Scegliamo:
– carpaccio di tonno
– gamberoni
– pescespada alla griglia
– coda di rospo (preciso, è un pesce:) )

Bottiglia di vino bianco e via! Arriva tutto molto in fretta, qualità ottima, presentazione anche approvata. Il pesce semplice, poco condito, accompagnato da qualche scorzetta di limone ed un pò di rucola. L’assenza di sughi, accostamenti particolari e quant’altro ha contribuito alla positività del mio giudizio: il sapore del pesce deve essere apprezzato nella sua semplicità. Insomma tutto molto buono, tornerò!