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Come sopravvivere al Natale senza ingrassare?

Come sopravvivere al Natale senza ingrassare?

Ogni anno quando si avvicina il Natale, oltre allo stress legato alla ricerca del regalo perfetto, cresce anche la preoccupazione sul comportamento alimentare da adottare durante le vacanze, per evitare di rientrare al lavoro con qualche kiletto in più.

La tradizione vuole che i banchetti si protraggano per oltre una settimana, ma in realtà i giorni di festa sono solo quattro : la Vigilia, Natale, Capodanno e l’Epifania.

Come vivere questo Natale in serenità?

Ecco a voi 10 consigli utili per andare incontro alle festività natalizie con più “leggerezza”, evitando le calorie di troppo, senza rinunciare al piacere della tavola:

  1. Evitare i digiuni prima delle abbuffate. Spesso si pensa che il digiuno possa compensare l’abbuffata. In realtà contribuisce solo ad aumentare la fame e la voracità, facendoci mangiare di più e accumulando maggiori quantità di grasso.
  2. Meno portate e più compagnia. Si sa, dai primi di Novembre si inizia a stilare il menù natalizio! Le portate sono tante, si mangia effettivamente troppo rispetto alle esigenze del nostro corpo: assaggiamo un po’ di ogni pietanza evitando gli eccessi, preferendo la compagnia di amici e parenti che ci regaleranno qualche sorriso in più e qualche centimetro di girovita in meno.
  3. L’acqua a tavola non può mancare. Ricordatevi di mettere in tavola grandi caraffe d’acqua, la quale favorisce la digestione facilitando l’azione dei succhi gastrici, specialmente durante gli interminabili pranzi e cene natalizie. E’ importante anche bere fuori pasto poiché l’acqua ha una funzione drenante che aiuta ad eliminare scorie e tossine accumulate quando si mangia troppo.
  4. Meno carboidrati & più proteine. Tra pandori, panettoni e primi piatti elaborati è bene continuare ad assumere la giusta quota proteica giornaliera, alternando fonti animali e vegetali.
  5. Zenzero, curcuma, pepe nero e cannella. Spezie alleate della nostra salute con proprietà antiossidanti e digestive. Attivano il metabolismo, impreziosiscono i nostri piatti e ci consentono di limitare l’utilizzo di altri condimenti (come sale, olio e burro).
  6. Frutta secca che passione. Mandorle, noci e nocciole regine indiscusse del periodo natalizio, caloriche ma virtuose. Se consumate nelle giuste quantità apportano al nostro corpo minerali, vitamine e acidi grassi essenziali, omega 3 e omega 6.
  7. Cioccolato che scalda il cuore. Per le merende più golose un quadratino di cioccolato fondente può gratificare il nostro palato, scaldare i nostri cuori e migliorare l’umore.
  8. Sì al brindisi, ma senza esagerare. A Natale il brindisi è obbligatorio, ma spesso dall’aperitivo al dolce e all’ammazzacaffè è tutto un susseguirsi di bollicine, vini e liquori. E’ importante moderare il consumo di alcolici, senza dimenticare di bere molta acqua.
  9. Il movimento anche a Natale. Spesso si interrompono le pratiche sportive! Concediamoci sì un po’ di relax, senza però dimenticare l’impatto benefico di una regolare attività fisica sul nostro organismo.
  10. Meno stress e più coccole. Nonostante il Natale arrivi nel periodo più freddo dell’anno, ha la grande capacità di riunire le famiglie e di portare calore nelle nostre case.

Buone Feste a tutti!

Autore: Dott.ssa Federica Tentellini – Dietista e consulente nutrizionale esperta in nutrizione pediatrica

Contatti: 333 29.15.420 – f.tentel@gmail.com

Quanti Caffè al giorno?

Quanti Caffè al giorno?

Caffè, l’irrinunciabile amore italiano

quanti caffè al giorno?

Grazie alla nostra Dottoressa e Nutrizionista vi spieghiamo le capacità benefiche del caffè

Da dove nasce il nostro amore incondizionato per il caffè?

Sicuramente dal suo aroma inconfondibile, dal suo gusto unico, ma ancor di più dalle proprietà stimolatorie della caffeina, l’alcaloide responsabile dei suoi effetti benefici.

Il caffè fa bene o male?

La caffeina ha effetto:

  • stimolatorio e tonico sulla funzionalità cardiaca e nervosa, motivo per cui il caffè dopo pranzo ci risveglia;
  • stimolatorio sulla secrezione gastrica e biliare, ragione per cui si pensa che il caffè faciliti la digestione;
  • lipolitico, promuove il dimagrimento stimolando l’utilizzo di grasso a scopo energetico e la termogenesi (produzione di calore);
  • anoressizzante, diminuisce l’appetito.

Quanti caffè al giorno?

Il limite giornaliero di caffeina (contenta anche nel tè, in alcune bevande gassate etc.) è di 300mg, che tradotto significa 3-4 espressi al dì.

Oltre questa soglia il caffè può indurre, anche in soggetti sani, tachicardia (accelerazione del battito cardiaco con aumento della frequenza e delle pulsazioni) e sbalzi pressori.

“Il caffè è sconsigliato, dunque, nei casi di ipertensione arteriosa ed insonnia“.

Inoltre, riduce l’assorbimento di micronutrienti essenziali per il nostro organismo, quali ferro e calcio, ed aumenta la produzione di succhi gastrici, ragion per cui è sconsigliato a digiuno e nei soggetti con gastrite, ulcera e reflusso gastroesofageo (RGE).

Bere caffè appena svegli?

Errore comune è l’idea che il caffè appena alzati ci permetta di iniziare la giornata con la giusta carica. In realtà, al mattino, il nostro corpo (in particolare le ghiandole surrenali) produce grandi quantità di cortisolo, ormone così detto “dello stress”, coinvolto nella regolazione della glicemia e nel ritmo circadiano (sonno-veglia), il vero responsabile del nostro risveglio!

Bere caffè appena svegli blocca gli effetti del cortisolo, creando poi una “tolleranza alla caffeina”, motivo per cui nel tempo abbiamo la necessità di maggiori quantità di caffè.

Qual è il momento migliore per prendere il caffè?

Quando i livelli di cortisolo sono bassi, ovvero tra le 10 e le 12 (accompagnato da uno spuntino sano) e tra le 14 e le 17.

Caffè zuccherato, macchiato o amaro?

Il caffè andrebbe preso amaro!

Sia il latte che lo zucchero inibiscono gli effetti stimolatori della caffeina, dunque del nostro amato caffè!

Autore: Dott.ssa Federica Tentellini

Dietista e consulente nutrizionale

Contatti: f.tentel@gmail.com

Bedussi

Bedussi

Via Crocifissa di Rosa, 113 –  Brescia

Volete sapere qual è il grande plus di uno dei migliori Bar d’Italia insignito dalla guida del Gambero Rosso?

Noi ci siamo fatti questa gita fuori porta apposta per scoprirlo e vi raccontiamo la meraviglia che abbiamo trovato.

Il valore aggiunto che ha un bar così è la grande conoscenza, tecnica e controllo di tutte le attività che si svolgono all’interno del locale: troveremo quindi una pasticceria eccellente così come la gelateria, la colazione, il caffè e la cucina!

Veniamo accolti e coccolati per tutta la nostra permanenza e consigliati sulle scelte per un pranzo che ci rimarrà impresso per un bel po’ di tempo.

Prendiamo (menù sempre in foto!):

Pizza Sauris, con impasto alla romana condita con prosciutto crudo, stracciatella e pomodoro candito.

Un impasto così leggero e croccante non lo si vedeva da un pó!



Piatto del giorno: Gnocchetti arrostiti con crema di pecorino e pancetta.

Che dire? Originale e allo stesso tempo semplice e d’effetto.

Dolci:

  • La proposta Bedussi Tiramisù : un bicchierino di sapore!
  • Il Panettone bresciano, servito con salsa di fragole. Anche qui il lievitato è di loro produzione e si sente tutto l’amore e l’artigianalità del prodotto.

Concludiamo con due ottimi caffè.

Spesa? 25€ a persona, e vi assicuro che ne è valsa veramente la pena.



Bravissimi ragazzi, il vostro impegno si sente in ogni cosa che fate!

Sito web: http://www.bedussi.it

Facebook: bedussi gelateria

Instagram: bedussiecucina

Aperto tutti i giorni: 7:30 – 00:00

Autore: Federica – @cibando.mi