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Sweet Days : La Dolce Tappa di Roma

Sweet Days : La Dolce Tappa di Roma

Mercoledì 28 novembre da Coin Excelsior, Ornella De Felice e Monia Di Liello, famose pastry chefs della capitale, insieme a Fabrizio Quaranta hanno reinterpretato due dolci classici con un vero e proprio show cooking.

Sweet days, manifestazione realizzata da Identità Golose insieme a Coin Casa, è un vero e proprio viaggio nel goloso mondo della pasticceria.

Questo “sweet trip”  prevede numerose tappe in giro per l’Italia e in ognuna di queste c’è un maestro pasticcere che racconta la sua idea di pasticceria attraverso uno show cooking in diretta.

La pasticceria è un mondo dinamico in costante evoluzione.

A differenza della cucina, dove spesso e volentieri ci si basa sulla regola del “quanto basta”, la pasticceria è una scienza esatta: ogni ingrediente deve essere dosato perfettamente.

Nulla è lasciato al caso insomma.

Questo viaggio goloso è iniziato a Milano il 13 novembre scorso per poi proseguire con altri appuntamenti lungo tutto lo stivale.

Mercoledì 28 novembre è stata la volta di Roma dove Ornella De Felice e Monia Di Liello si sono raccontate attraverso i loro dolci insieme al giornalista nonché conduttore Fabrizio Quaranta.

Sweet days

Ornella De Felice è la pasticcera di Coromandel, una graziosa ‘isola felice’ come ama descriverla lei, nel cuore di Roma (dietro  Via dei Coronari).

Ha espresso il suo amore per i dolci attraverso una cheesecake autunnale.

Castagne, nocciole, cacao amaro, melograno e lamponi sono gli ingredienti chiave per un dolce che può essere reinterpretato in mille modi.

Ciò che caratterizza la versione di Ornella è la scelta mirata dei prodotti.

Lo scopo è quello di realizzare un “DOLCE NON DOLCE” che sappia appagare il palato alla fine di un pasto senza però appesantire lo stomaco con note eccessivamente zuccherose.

Sweet days

Il tocco in più? L’affumicatura!

Proprio per rievocare in maniera più intensa l’atmosfera autunnale  ed esaltare il sapore delle castagne, la cheesecake è stata letteralmente affumicata.

Il risultato è stato sorprendente sia agli occhi che al gusto.

Sweet days

Monia Di Liello invece, è la pastry chef di Angelina, in onore delle sue origini partenopee, (di Procida per l’esattezza) ha realizzato un favoloso babà ‘scomposto’ agli agrumi e timo limonato.

La nota agrumata è stata voluta appositamente per omaggiare la terra natia.

La crema agli agrumi si caratterizza per la sua preparazione, differente rispetto a quella pasticcera; non è stata usato il latte ma solo panna fresca per renderla più spumosa.

La cottura viene eseguita a bagno maria oppure a fuoco lento.

Il tocco in più è dato dal timo limonato che dona una nota di freschezza al dolce ed è stato usato al posto della classica cannella.

Sweet days

Ovviamente anche nella rivisitazione di Monia non poteva mancare lui: il rum.

Rigorosamente bianco e giovane

Sweet days

Ad intrattenere i numerosi ospiti, Federico Quaranta che fra un intervento e l’altro ha deliziato tutti con tanti aneddoti e curiosità sul vasto mondo della cucina.

In particolare si è soffermato sulla parola CUOCO.

Oggi sempre più spesso si usa e si abusa della parola : CHEF.

Invece bisognerebbe ritornare alle origini e tornare a dire CUOCO che già nella sua pronuncia evoca due fattori chiave della nostra cucina: mediterraneità ed italianità.

I due fattori che da sempre distinguono il Made in Italy nel mondo.

Alla fine delle preparazioni, Ornella e Monia aiutate dai loro collaboratori, hanno impiattato i dolci e tutti gli ospiti hanno avuto la possibilità di assaggiare e gustare la loro ‘idea di pasticceria.

Sweet days

Una pasticceria semplice senza artefatti ma con un grande studio delle materie prime in modo da ottenere un dolce armonioso alla vista ma soprattutto al palato.

Sweet days

PS : Il tour goloso di Sweet Days non è finito perché farà tappa a Bologna il 30 novembre con Gino Fabbri.

I golosi emiliani sono avvisati!

Autore : Francesca Tantillo

692

RISTORANTE / CENA

692 – Via Tuscolana 692 – Roma

Ci troviamo a 10 minuti in macchina dal Parco degli Acquedotti, e le mura romane cingono uno dei locali più suggestivi della zona.
Da due anni a questa parte l’ho sempre considerato un ottimo posto per fare l’aperitivo o un dopo cena. Divanetti bianchi sul prato e luci soffuse,regalano un’atmosfera più che piacevole.
Avevo notato ogni tanto qualcuno che cenava,e proprio ieri sera ho voluto soddisfare questa curiosità.
Su Tripadvisor è quotato 3,5 , ma il cameriere mentre prendeva la prenotazione mi ha chiesto se quella fosse la prima volta,perché erano cambiate un po’ di cose dall’anno scorso.
Scopriamo queste novità!
Abbiamo mangiato dentro,perché la serata non era delle più estive. Appena seduti arriva subito un “benvenuto” di Patatine fatte a mano con pecorino, e già con questo piccolo gesto avevo capito di aver scelto bene.

Partiamo dagli antipasti: “sfiziamo ed iniziamo”
Prendiamo :
– Panzanella con stracci di bufala,basilico e olive taggiasche.
Presentazione molto carina ed ottima di sapore.
– Uovo croccante con patate fumè e cicorione. Estasi! Uovo cotto alla perfezione,appena tagliata la panatura, ha invaso in tutto il suo rossore le patate fumè.
– Due arancini Cacio e Pepe fatti a mano.
Irresistibili.

Passiamo ai primi :
– Passatina di ceci con baccalà,farro e rosmarino. Ottima nel gusto e nell’equilibrio dei sapori tra il baccalà e i ceci.
– Gnocchi alla Gricia con broccoletto croccante e fondente.
Belli nell’aspetto,ottimi nel gusto!

I dolci non siamo arrivati a provarli,ma erano fin troppo invitanti!
Tutta la pasta è fatta in casa,tranne gli gnocchi.
Abbiamo accompagno il tutto con due calici di San Giovese.

Prezzo medio a persona = 25 euro

Soddisfatta a pieni voti,tornerò per mangiare all’esterno!

Ristorante Santa

RISTORANTE / BRUNCH

Ristorante Santa – Milano – Via Melchiorre Gioia 37.

Di brunch domenicali ne conosciamo tanti,ma solo pochi hanno “quel quid” in più. 
Il ristorante Santa ha sicuramente tutti i requisiti per lasciarvi soddisfatti.
Troverete dalle tartare di pesce di vario genere a degli ottimi ravioli fatti a mano,a gnocchi di patate ai quattro formaggi,a secondi di carne altrettanto vari.

Ottima la lista dei vini,sapranno consigliarvi al meglio,nel caso gradiste abbinare del buon vino.

Molto buoni i dolci,tutti espressi.
Personale molto gentile e ambiente caloroso.
Nelle giornate più calde è possibile mangiare all’esterno.

Torneró!

Prezzo brunch : 25€