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Hang Zhou

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RISTORANTE CINESE / PRANZO

HANG ZHOU (da Sonia) – Via Principe Eugenio 82 – Roma

“La Cina è vicina“, diceva qualcuno. E io posso confermare!

Nei pressi di Piazza Vittorio troviamo uno dei ristoranti Cinesi storici della Capitale. 

Il tipo di cucina è quella Pechinese (come pechinese è lo Chef) e la “direttrice d’orchestra”, Sonia, sempre presente, ad assicurarsi che tutto proceda per il verso giusto.  

Le pietanze non deludono mai: la gastronomia cinese e la leggerezza che non ti aspetti!

Abbiamo ordinato : 

  • Ravioli di carne alla piastra  
  • Ravioli di verdure al vapore

Nulla da eccepire: pasta dello spessore giusto, ripieni ben fatti e saporitissimi. 

Le verdure mantenevano la croccantezza ad ogni morso e il sapore si caratterizzava per la presenza dei funghi cinesi (che, in realtà, dovrebbero esserci sempre nei ripieni vegetali della cucina cinese).

Proseguiamo con uno dei pezzi forti: 

  • Involtini primavera freschi (non fritti). 

Difficili da trovare altrove, sono leggeri e molto adatti come appetizer. 

Dalla vasta scelta di carni: 

  • Maiale coi germogli di soia. 

Infine, un must di tutte le mie visite da Sonia: 

  • Riso nero. Questa volta ho preferito la variante piccante con calamari e gamberetti. Squisito!

Consigliato, di cuore. Perché, garantisco, in questo posto non mancano mai sorrisi e cortesia. 

La qualità del cibo, alta, e l’ambiente molto grande ma accogliente, completano il quadro della mia valutazione:

 100% positiva.

Prezzo medio : 20€

Sicilianedde 

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RISTORANTE / PRANZO / TAKE AWAY
Le Sicilianedde – Viale Parioli 35 – Roma

  

Molti, ormai, sono i ristoranti / bistrot che si fregiano del titolo “cucina siciliana”. 

Da appassionata di enogastronomia sicula, sono sempre molto scettica ma stavolta posso dire di essere rimasta piacevolmente soddisfatta. 

Sicilianedde è il tempio del buon gusto catanese: all’ingresso un banco colmo di pietanze pronte (da consumare in loco) o crude (da portare via), pane di semola, conserve e salumi. 

Il locale è molto semplice, ma non mancano dettagli che ci ricordano la tradizione isolana e, con l’inizio della bella stagione, c’è anche la possibilità di sedersi nel delizioso dehor.

Su una lavagna troviamo i piatti del giorno e, chiedendo al personale (per inciso, disponibile e gentile), c’è anche la possibilità di avere dei “fuori menù“.  

Abbiamo mangiato:

  • Pesce spada alla griglia con contorno di cicoria ripassata 
  • Baccalà alla messinese con contorno di broccoli al vino e olive. 

Piatti ben eseguiti, nulla da eccepire sulla cottura del pesce e sul condimento delle verdure. 

Ottimi gli involtini di pesce spada e la caponata, assaggiati in passato e presi take away per una cena veloce a casa. 

Per chiudere il pasto in dolcezza: un leggerissimo: 

  • Gelo d’anguria
  • Setteveli, direttamente dallo chef pasticcere che riempie di colori magnifici le vetrine dell’omonima pasticceria / gelateria adiacente. 

Per il nostro pranzo con porzioni generose (baccalà alla messinese, pesce spada e rispettivi contorni), acqua, un calice di vino e due caffè, il conto è stato di 35€.