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Rainbow Cafè

RISTORANTE / CENA / VEGAN

Rainbow Cafè – Via Giovanni Botero 33 – Roma – Colli Albani

Ormai le scelte culinarie hanno mille sfumature; da chi non puó mangiare quello o non vuole,chi pensa che fa male e così via.
Per la prima volta entro nel mondo dei Vegani,dunque per chi ha scelto di eliminare dalla propria alimentazione ogni tipo di derivato animale.
La domanda sorge spontanea : “E che mangiano?”.
Rimango e rimarrete sorpresi nel sapere che il mondo #Vegan ha moltissime alternative e se dovessi parlare della mia prima esperienza direi “Ok divento vegana…”.
Ma torniamo al Rainbow Cafè,il quartiere è Colli Albani,con un’ambientazione che per gusto personale non ho amato moltissimo.
Il locale è molto grande,con quattro stanze arredate in modo differente ma ho trovato più che un arredo “un insieme di cose”,forse troppo slegate fra di loro.
Il menù offre delle interessantissime proposte.
Partiamo dagli antipasti:
– Dall’autunno
– Un viaggio di gusto

Entrambi comprendevano tre portate degli antipasti,in questo modo li abbiamo assaggiati praticamente tutti.

Come secondi:
– Scaloppine di Seitan
– Bocconcini di pollo Rainbow (sono presenti anche piatti non Vegani,come in questo caso)

Ammetto che è stato forse il miglior pollo che abbia mai mangiato, tenerissimo e gli abbinamenti di curcuma e miele lo hanno reso da 10+.

Non siamo arrivati ai dolci,ma torneremo per poterne parlare!

Impiattamenti ottimi,anche l’occhio vuole la sua parte.

Ottima la carta dei vini,il proprietario ne è un evidente esperto,e conserva su richiesta delle “chicche” da poter assaporare o portare a casa.

Nel menù,di cui trovate le foto allegate,i piatti Vegani sono individuati da uno “stelo di erba”.

Come vino abbiamo scelto il San Carro,primo vino biologico che provo,ben 14,5 gradi e come dice il
Proprietario fin troppo “beverino”,Buonissimo è riduttivo.

Ottima esperienza Vegan,cibo ottimo,torneró.

Prezzo medio : 30€

Otto

RISTORANTE / PRANZO

Otto – Via Paolo Sarpi 8, Milano

Se cercate uno spuntino, un “fast-lunch” o semplicemente un luogo in cui navigare su internet accompagnati da una tazza di tè, Otto è il posto ideale!
Avevo sentito parlare molto di questo luogo inaspettatmente immerso nella “China Town” milanese, soprattutto scorgendo foto della curiosa quanto simmetrica presentazione dei piatti. L’ambiente è estremamente illuminato grazie ad alcune finestre che si affacciano su una piazzetta di Via Sarpi. Già un punto a favore.

Entro con l’intento di pranzare/brunchare (?) ma ahimè quest’ultimo è un servizio domenicale. Per ordinare aspettiamo quindi una trentina di minuti finche a 12.30 ci è concesso di ordinare. Si comunica la scelta al bancone dove vicino vi è una parete con le varie opzioni.
La specilità di Otto sono i “quadrotti” ovvero una fetta di pane, integrale e non, tostato, dunque molto croccante, con una serie di ingredienti combinati in modo azzeccato. Altrimenti viene offerta la possibilità di due menu fissi: il primo offre un quadrotto, un piatto a scelta tra due, i quali variano di giorno in giorno, frutta, caffè, tutto al prezzo di 10€, mentre il secondo menu è composto da un’insalatona + frutta.

Scegliamo:
– menu formato da un quadrotto Palencia con avocado, feta, semi speziati, una passata di piselli e patate e dell’uva
– un quadrotto Kallayi con pollo, robiola, rucola, miele, semi
– un quadrotto Halat con melanzane, pomodorini, pinoli, robiola
– due “squisini” uno “ortolano” l’altro ripieno di cavolfiori, pesto e carciofi

Questi ultimi sono dei piccoli fagottini scoperti in fila alla cassa: ce ne è uno per tutti i gusti! L’acqua si prende da alcuni distributori automatici (self – service) mentre il cibo viene portato dai camerieri al tavolo. Devo ammettere tutto molto sano, molto bello (servito su tavolette di legno), molto buono ma anche molto poco! Consiglio dunque di prendere un extra quadrotto (variano tra i 4 ed i 7 euro) anche con la scusa di provare una combinazione diversa, sono particolari. Il cibo comunque di qualità. Il personale alcuni accoglienti altri meno ma nel complesso un posticino nascosto in cui vale la pena fare un salto.

Cacciani

RISTORANTE / CENA

Cacciani – Via Armando Diaz 13,Roma – Frascati

Ai Castelli è quasi un’istituzione,ma per chi fosse novello da quelle parti,Cacciani non può mancare nella lista “Preferiti”.
Ne avevo sentito parlare spesso come location per Matrimoni e Cresime,ho deciso di capire cosa si nascondesse dietro tanta “Sontuosità”.
Nel cuore di frascati,accanto l’omonimo Hotel,ecco l’entrata del ristorante.
Elegante e con una bella terrazza con vista panoramica,mi ricorda un po’ lo stile belle époque e ci fanno accomodare subito.
Parto subito dicendo che il personale ha una cura eccellente del cliente,premurosi ed estremamente garbati.

Arrivano subito delle olive nere con della focaccia bianca accompagnata da un prosecco di Benvenuto!
Il menù non è troppo dispersivo,ma ogni piatto tende a precisare la propria freschezza.

Come ulteriore assaggio di benvenuto arriva un pane al nero di seppia con una crema di formaggio fuso,buonissima!

Come Antipasti ordiniamo:
– Prosciutto con Bufala – Qualità eccellente.
– Porchettina frascatana con misticanze – tagliata sottilissima e dolcissima,la più buona che abbia mai mangiato!

Come Primi/Secondi :
– Fettuccine ai frutti di bosco ( Porcini o Galletti in base alla disponibilità del prodotto fresco )
– Carpaccio di Pezza di Manzo con Porcini,Tartufo,Rughetta e Grana.
– Pollo alla romana ” Eataly ” con decorazione di peperone e ratatouille di verdure.

Tutto ottimo,piatti semplici che puntano sulla buona qualità della materia prima,senza troppi “fronzoli”.
Abbiamo terminato con i dolci :
– Sorbetto al limone
– Mille foglie con crema chantilly
– Zuppa inglese.

Serata piacevolissima,consiglierei il locale per una cena un po’ più formale,o per un’occasione speciale,anche romantica.

Prezzo medio : 30 euro

 

Vivi Bistrot

RISTORANTE / CENA / VEGAN / ONNIVORO

Vivi Bistrot – Piazza Navona – Roma

– Andiamo a fare un aperitivo in centro? 
– Si! Conosco qualche posticino carino.

Camminando casualmente ieri sera, con destinazione Cul de Sac – di cui abbiamo già parlato un po’ di tempo fa – ci cade sott’occhio un grande portone aperto.

Tavolini bianchi, candele soffuse e in fondo un bel camino moderno mobile.
Cambio di programma, proviamo!

Scopriamo Vivi Bistrot,direi un nuovo gioiellino del centro.
Locale molto bello,un grande bancone all’ingresso per un cocktail dopo cena o un aperitivo,e due sale a seguire.
Librerie fiorite e sedie color tortora.
Scegliamo un tavolo con vista sui tesori del Bernini e Borromini.

Quando ci viene proposto di fare aperitivo, decidiamo di cambiare nuovamente programma,ceniamo!

Locale Bio / Vegano , menù molto interessante per chi ha scelto un’alimentazione priva di derivati animali.

Prendiamo:

Antipasto :
Tagliere “Social” x 2 – molto buoni i formaggi.

Secondo :
Pollo Bio grigliato,con sala allo yogurt provenzale con patate rustiche.
Filetto di maiale glassato al miele con cipolla caramellata.

Dolce:
Cheescake

Tutto abbinato a un Pinot Nero Bio.

Serata molto piacevole,prodotti freschi e personale molto gentile e giovane.
Tornerò sicuramente per un the o un aperitivo.

Prezzo medio per cena : 35€

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La Briciola

RISTORANTE / CENA

“La Briciola” – Via Solferino 25, Milano

Un ristorante in pieno centro, quartiere Brera, con decorazioni eccentriche e allegre: il primo commento all’entrata è stato “ma che posto è?” (in senso buono si intende!).

L’ambiente è sommerso di lucine, come quelle natalizie, contornano il soffitto. L’atmosfera pasquale devo dire non manca: uova di cioccolato sugli scaffali e sparse in giro per la sala. In definitiva un’atmosfera festaiola! Il menu variegato, un’ampia scelta di tartare e tante specialità milanesi, il pezzo forte sembra la carne. All’incirca tra i 15 e i 25 euro a piatto!

– antipasto misto
– straccetti pollo e verdure
– capretto al forno con patate

Il tutto accompagnato da vino.
Il cibo molto buono, arrivato in tempi giusti. Nel complesso la qualità non fa una piega… Peccato per la scortesia del personale! Assolutamente poco accoglienti e anzi, pure furbetti sullo scontrino finale facendoci pagare gli antipasti chiesti “misti” una cifra ben spropositata (non essendoci affidati direttamente a un’opzione offerta sul menu).

Peccato perchè il cibo e l’ambiente meritano.. Spero di essere stata sfortunata io!

Vico – Street

RISTORANTE / PRANZO

“Vico-street” – Via delle Ore 2, Milano

Un ristorantino molto curato, super “easy” e soprattutto molto accogliente nei pressi della Statale.

Sono capitata qui un po per caso anche se già conoscevo il ristorante. Tavolo per due decidiamo di sederci all’aperto: vicino l’entrata ci sono un paio di tavolini (a misura di coppia) che danno sulla strada e che si trovano accanto a due piante. Devo ammettere che di giorno, magari in una giornata soleggiata, è una sistemazione perfetta!

Il menu è abbastanza variegato (primi, hamburgher, insalatone) ed è accompagnato da un menu del giorno con piatti sfiziosi.

Scegliamo:
– pollo alle erbe speziato
– hamburger di verdure
– cheesecake con frutti di bosco

Tutto molto buono, arrivato in tempi giusti. La cameriera che ci ha servito molto carina, accogliente e pronta a dare consigli. Un pranzetto piacevole che ripeterei molto volentieri!
Prezzo a testa 20 euro.

Al Mercato

RISTORANTE / PRANZO

“Al Mercato” – Via Sant’Eufemia 16, Milano

L’hanno definito “l’hamburger più buono di Milano”, ma anche il più difficile da assaggiare!

Consiglio numero 1: recatevi presso questo minuscolo ristorantino alle spalle di Corso Italia in un giorno infrasettimanale, possibilmente non a cena e in compagnia di massimo due persone! L’ultima volta che ho messo piede al Mercato era sabato, 1.30: l’attesa infinita (quasi fino alle 3) ma ne era valsa la pena. Non si puó prenotare, piuttosto si adotta il metodo del “primo arrivato” segnando il proprio nome su una lavagna fuori dal locale.

Detto ció… l’hamburger è una “one in a lifetime experience”! Il concetto dietro la filosofia del Mercato è quella dello streetfood, quindi non aspettatevi un panino ordinato servito con salsa a parte e posate di lato… le foto parlano da sé! Il menu è piuttosto variegato, offrendo altri piatti oltre il famigerato burger. Ad ogni modo, come già ribadito, consiglio vivamente la specialità della casa.

È interessante anche la scelta del piatto considerando che si parte da una base piuttosto sostanziosa tra cui carne, pomodori, insalata, cetriolini, salsa di cipolla e, anche se non specificato nel menu, salsa rosa! In seguito si possono aggiungere vari ingredienti (d’obbligo per renderla un’esperienza unica!)

Le due varianti che abbiamo scelto erano con l’aggiunta di:
– avocado e brie
– bacon e cheddar

Inoltre abbiamo optato per una mini porzione di fries (extra rispetto al burger).

Il pane è integrale ornato con dei semini, un dettaglio che ho particolarmente apprezzato. L’hamburgher è GIGANTE (ecco, non consiglio questa prelibatezza per un primo appuntamento, mangiarlo è un’impresa e ci si sbrodola quasi sicuramente!), la qualità ottima, i sapori super intensi.
La ragazza che ci ha servito molto gentile, sempre disponibile! Punti a favore la cucina a vista, a sfavore, poca scelta di dessert (solo brownie al cioccolato) e tv accesa.

Per il resto CONSIGLIATISSIMO!
Prezzo medio di ogni hamburgher: 14 €

Lo stesso gruppo di cuochi ha aperto due altri street food bars, le
specialità di ognuno noodles e cibo messicano… Li proveró presto!