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risotto alla parmigiana

Risotto alla Parmigiana

Risotto alla parmigiana

RICETTA / By La Panza Piena

Questa ricetta semplicissima è anche la ricetta base per qualsiasi risotto.

Basta aggiungere gli ingredienti desiderati per creare un risottino sfizioso.

Ad esempio si può aggiungere una bustina di parmigiano, dei gamberi e delle noci oppure delle erbette fresche dall’orto, a metà cottura.

È importante ricordare che nel risotto alla parmigiana il formaggio va aggiunto nell’ultima fase di cottura, detta la mantecatura.

Per 2 persone

Ingredienti

  • 160g di riso arborio o carnaroli
  • 1 litro di brodo di carne o verdure
  • parmigiano grattuggiato
  • sale
  • pepe
  • 1 cipolla
  • 30g di burro
  • ½ tazza di vino bianco

Preparazione

1. Portare ad ebollizione una pentola di acqua con uno o due dadi di brodo.

2. Porre metà del burro in una padella profonda o pentola. Tagliare la cipolla a dadini piccoli. Alzare il fuoco e aggiungere le cipolle, facendole rosolare fino ad imbrunire.

3. Dopodiché versare il riso e farlo tostare per 4 o 5 minuti, mescolandolo di tanto in tanto.

4. A questo punto versare il vino ed amalgamare.

5. Quando il vino è stato quasi completamente assorbito, versare il brodo bollente, coprendo il riso. Mescolare. Man mano che il brodo viene assorbito (non completamente) e versarne altro, continuando a mescolare.

6. Dopo 15/20 minuti il riso dovrebbe essere quasi al dente. Assaggiare per assicurarsi di ciò.

7. Spegnere il fuoco ed aggiungere l’avanzo di burro e due manciate di parmigiano. Amalgamare bene, assicurandosi che il risotto sia bello e cremoso. Aggiungere sale e pepe, buon appetito!

Nel caso in cui si voglia preparare questa ricetta per più di due persone è possibile seguire lo stesso iter di preparazione aumentando le dosi degli ingredienti a seconda del numero di persone che si avranno a cena o pranzo.

ricetta risotto alla parmigiana

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Les Pommes

RISTORANTE / CENA

“Les Pommes” – Via Pastrengo 7, Milano

Mi sono recata presso il ristorante “Les Pommes” in occasione di un compleanno. Avevo già sentito parlare di questo posto trovandosi in una zona che mi piacerebbe esplorare di più, la famigerata Isola! Ci sono così tanti posti carini da scopire! Ad ogni modo il posto di cui vi parlo è sicuramente tra quelli da me più apprezzati visti finora nei pressi di questo quartiere. Il locale è un pò buio ma ogni tavolo è illuminato a sufficienza, rendendo ciascun angolo piuttosto intimo. Le pareti sono ricoperte di scaffali colorati e l’arredamento è molto minimal… al contrario del cibo! Le pietanze sono tutte estremamente particolari. Il cameriere che ci seguiva ha illustrato ogni piatto che ci incuriosisse con grande precisione ed entusiasmo. Gli accostamenti devo dire erano più che originali, alcuni fortemente inaspettati. Abbiamo optato per:

-spaghetti con zafferano, fiori di zucca e tartare di gambero
-risotto al midollo con aria allo zafferano
-spaghetti alle vongole, pane croccante e pomodorini
-salmone affumicato a bassa temperatura con mousse di avocado, yogurt e sedano

Tutto buonissimo. Piatti squisiti, colori vivaci ed un’ottima presentazione. Un vinello bianco non poteva mancare e che dire, la serata è stata un successone. I sapori erano raffinati, le pietanze leggere ed il gusto appetitoso! Ogni piatto tra i 18 ed i 20 euro. Tornerò!

Il Tino

RISTORANTE / CENA

“Il Tino” – Chef Daniele Usai – Lido di Ostia, via dei Lucilii 17

Che sapore ha l’eccellenza? Dopo la visita al Ristorante “Il Tino“, la risposta mi sembra molto semplice. 
Abbiamo deciso di andare a fare visita al giovane Chef Daniele Usai, talentuoso e “fresco” di stella Michelin. La sua fama lo precede e, devo dire, a ragione.
Location piccola (arriva a un massimo di 28 coperti) ma curata, personale attento e dedito al cliente dall’inizio alla fine della cena.
Claudio Bronzi, infatti, oltre ad occuparsi egregiamente della gestione della sala, è il Cicerone della sconfinata carta dei vini (circa 150 etichette, di cui alcune variano a seconda della stagione, in concomitanza con le variazioni stagionali del menù).
Qui arriva la prima sorpresa: dalla carta ogni etichetta è disponibile per la mescita del singolo calice.
Insieme al vino arrivano le prime “coccole” dalla cucina: vari tipi di pane home made (grissini alla curcuma, panini al latte con semi di sesamo, panini al latte con semi di papavero, pane casareccio, piccola focaccia con fiori di cappero), e un’ostrica freschissima.
Per la scelta del cibo ci si può affidare allo Chef per il menù degustazione (quello da sei portate ha un prezzo di 50 euro), oppure scegliere dalla carta: gli antipasti e i primi costano 16-17 euro, mentre i secondi oscillano sui 21-23.
Per iniziare, la mia naturale tendenza ai sapori fusion mi ha indirizzata al piatto con gamberi rossi, cocco, passion fruit e coriandolo e all’assaggio della battuta di branzino con fragole di Terracina, finto caviale al limone e dragoncello.
Un esordio davvero superbo: per dare il benvenuto alla bella stagione, solo sapori delicati ed esotici che fanno da cornice a crudi di pesce tanto freschi da dare l’illusione che siano passati d’un blè dal mare al piatto.
Incuriosita dagli accostamenti proseguo con risotto al Campari, scampi e camomilla e agnolotti alle mazzancolle, vellutata di asparagi e zafferano.
Il risotto è sicuramente un ottimo banco di prova… Chiaramente: superata.
La nota amarognola del Campari si sente, ma non invade prepotentemente il palato e, anche in questo caso, gli scampi crudi sono la vera e propria “ciliegina sulla torta”.
Scelgo, poi, un assaggio di ventresca di tonno, radici (daikon rosso e carote) e riduzione di aceto di Banyuls. La cottura premia e rende giustizia a questo pregiato taglio di pesce, accompagnato dai sapori delle cruditè di verdure che bilanciano sapori e consistenze.
La chiusura col dolce è un obbligo: fragole, pistacchio e cioccolato bianco, una celebrazione in pompa magna del matrimonio frutti rossi-cioccolato bianco, accompagnati da una vera e propria “spugna” al pistacchio.
Insieme al caffè, infine, arriva la pasticceria secca insieme a dei piccoli Krapfen alla nocciola, caldissimi e, devo dire, davvero squisiti.
Inutile aggiungere che la cena mi ha soddisfatta a 360°: consiglio vivamente una visita.

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Circolo della Pipa

RISTORANTE / PRANZO

CIRCOLO DELLA PIPA – Roma – Via F.Jacovacci 25 – Parioli

Gli angoli di paradiso esistono?Si e questo posto ne è la conferma.
Totale silenzio e pace,musica classica di sottofondo,ambiente caloroso e personale più che disponibile e gentile.
Era un pó di tempo che tentavo di prenotare,ma senza successo,da ieri finalmente posso parlare del Circolo della Pipa.
Durante la settimana (martedì-sabato) è possibile fare un pranzo a 12€ che comprende antipasto – primo e secondo – escluse bevande.
Piatti molto semplici con due varianti di primo e secondo.
Ho chiesto di poter ordinare alla carta,per evitare la pasta,e mi è stato proposto un risotto al pecorino mantecato al vino rosso,delizioso.
Dimenticavo come antipasto abbiamo preso un tagliere di salumi e formaggi con pere e miele,ottimo!
Come vino rosso abbiamo scelto un Montepulciano.

Totale ordinando alla carta pranzo: 20€ a persona.

Invito ad andare la sera per cena,prenotando con anticipo. La carta offre delle ottime scelte,ma se andate in questo posto,non aspettatevi grandi impiattamenti e cucina fusion,andateci per “staccare”,per rilassarvi un po.

Vi sentirete a casa,fidatevi.

MOLTO

RISTORANTE / CENA

MOLTO – Viale Parioli 122 – Roma

Molto di nome e di fatto!
Sono stata proprio ieri sera in questo ristorante molto in voga,ed ero curiosa se fosse solo una “moda” o c’era di più.
E bene si,c’era molto di più.
Abbiamo iniziato con un antipasto di gamberoni rossi in pasta kataifi e cus cus vegetale.
Come primi abbiamo scelto :

  • Un risotto mantecato al Barolo
  • Gnocchi ripieni ai funghi e gorgonzola.

Come vino abbiamo accostato un Gewurztraminer.

Posso solo confermare i 4,9 di Tripadvisor,fare i complimenti ai cuochi e avere un ottimo ricordo di una cena iniziata e finita in modo Eccellente.
Il Ristorante Molto si merita sicuramente il certificato di eccellenza di Tripadvisor 2014.

Per una cena importante o anche romantica lo consiglio,bello il locale,molto caloroso ed elegante.

Le eccellenze si pagano come le cose belle : Prezzo a persona 45€

 

Il Pesce Fuor D’acqua

RISTORANTE / PESCE / CENA

Il Pesce Fuor D’acqua – Roma – Via Teano 271 ( 15 minuti dal CampusX )

Era qualche settimana che mi parlavano di una nuova apertura non molto lontana dalla zona Tuscolana.
Ieri sera decidiamo di prenotare questa nuova avventura.
Locale moderno,luci soffuse,poco affollato di settimana,ci fanno accomodare subito.
Come antipasti prendiamo:
– Maxi Crudo
– Caldo / Freddo : Insieme di accostamenti di pesce cotto in vari modi.
– Un Soutè di Cozze e Vongole.

Se le foto potessero parlare,vi avrebbero già convinti della freschezza e bontà di ciò che ci hanno servito.
Ma passiamo a primi :

– Un risotto alla crema di Scampi : finalmente un equilibrio tra panna e gusto,solitamente sono risotti di panna e scampi! Ottimo.
– Ravioli Gamberi e Capesante con pachino,calamaro,zucchine e fiori di zucca : Giusta quantità,ripieni al punto giusto,Ottimi senza alternativa.
– Tagliolini con mazzancolle menta e fossa : Buonissimi!

Il tutto accompagnato da un Bianco del Lazio.

Non siamo arrivati ai secondi,perché le portate sono generose e soddisfacenti. Credo di dover far spazio ad un nuovo “Amore”,per ora imbattibile sui Primi di Pesce in zona.

Complimenti,Promosso a Pieni voti!

Prezzo cena a persona : 30 euro
Ho allegato le foto dei Menù che propongo come alternativa.
Minimo Due persone devono scegliere il Menù.

L’Unico

RISTORANTE / CENA

L’Unico – Via Mantova 5 b – Roma – Piazza Fiume.

Cortesia,Premura,Eleganza.
Credo siano i migliori aggettivi per descrivere una New Entry nell’affollato mondo della gastronomia.
Possibilità di mangiare sia all’esterno che all’interno. Il Locale è molto spazioso e il gusto nell’arredo non manca di certo.
Ci accomodiamo all’esterno,essendo una serata molto calda,e il cameriere si preoccupa subito di portarci i menù e da bere.

Partiamo subito con un “Benvenuto” della casa :
Cannoli di pane con ricotta aromatizzata. Buoni!

Come antipasto ordino :

– Gambero su chutney di pomodoro,mango e guacamole,con aria di arancia.
Purtroppo c’è stato un malinteso all’ordine e mi è stata servita :
– Orata marinata al thè nero cinese affumicata con burrata campana e pesca grigliata.

Quando parlo di Premura, intendo come in questi casi,dove essendosi creato un malinteso nell’ordine, il cameriere ha provveduto spontaneamente ad offrirmi l’antipasto “mancato”.

Entrambi sono un tripudio di sapori,forse ho per giunta trovato più strabiliante l’accostamento dell’orata con buratta e pesca grigliata. Ma entrambi estremamente curati nella presentazione,e sopra la media per gusto e freschezza.

Come primi ordiniamo :

– Tonnarelli fatti a mano con polpo,olive taggiasche e pachino al basilico. Ottima la presentazione,perfette le quantità,buonissimi!
– Fregola risottata agli agrumi con caglio di burrata. Gusto fuori dal comune,accostamento mai provato prima. Anche se preponderante il gusto degli agrumi,è stata un’eccellente scelta.

Come secondi :

– Costolette di Agnello su nido di cicoria ripassata con salsa al vino rosso e patate croccanti. Buone!
– Tortino di Orata ripiena di melanzana alla menta e gorgonzola. Anche qui accostamento particolare tra gorgonzola e orata,ma risultato sbalorditivo. Impiattamenti curati dal primo all’ultimo!

Come dolci :

– Cheese cake agli agrumi con sala e mirtilli. Perfetta!

Pane fatto in casa e sfornato continuamente,portato caldo a tavola!

Sono sempre un po’ scettica sulla premura dei Neoristoranti. Ma qualcosa mi fa credere che questo piccolo gioiellino alle spalle di Piazza Fiume,sia destinato a crescere e a mantenere ottimi capisaldi.
Una serata piacevolissima,alla quale ha contribuito in modo essenziale l’attenzione per il cliente.

Prezzo medio a persona : 30 euro
Ho allegato l’interno menù.
Buona la Lista dei Vini.

XBacchus

RISTORANTE / CENA

XBacchus – Via Tunisi, 44 – Roma (Mura Vaticane)

Siamo tornati dalle vacanze,ricomincia la solita routine e la sensazione dei piedi nella sabbia già ci manca.
Ma giusto per non perdere i buoni ritmi culinari di cui l’estate ci ha abbondantemente viziati,facciamo un giretto in zona Prati,a ridosso delle mura vaticane.
La posizione è leggermente defilata dalle vie principali,dunque non vi capiterà di passarci davanti “per caso”.
Arriviamo,locale nuovo,e non particolarmente affollato essendo un martedì.
Ci sediamo all’interno ( c’è la possibilità di sedersi anche fuori ), tavoli ben distanziati e quadri molto moderni arredano l’ambiente.
Il Menù offre:
Come novità del giorno c’è la possibilità di mangiare pesce,dunque perché no?proviamo la novità e proviamo anche i classici di carne.
Come antipasti:
– Fiori di zucca ripieni di ricotta di bufala : molto buoni.
– Gamberoni alla piastra (Abbondanti! leggermente diversi dalla descrizione del menù che prevedeva Un gambero rosso con guanciale e aceto balsamico,ma ho gradito comunque.)

Come primi/secondi
– Risotto alla crema di scampi ( più di 400gr,porzione sproporzionata,andava benissimo per due persone,se non di più),buono.
– Tarare di Manzo con verza croccante,molto abbondante anche questa,molto buona!

Personale molto gentile e accogliente,con un servizio veloce,forse dato anche dal poco affollamento.
Prezzi leggermente sopra la media,ma se avessimo saputo delle porzioni avremmo diviso un primo o un secondo!
Serata piacevole.

Prezzo medio : 35 euro

La Balduina

RISTORANTE / CENA / PESCE

La Balduina – Largo G. Maccagno, 13 – Roma

Non sono una habitué della zona.
Su Tripadvisor poche recensioni,ma tutte buone,dalle foto sembra interessante,proviamo!

Prenotiamo per le 21:30,aspettandoci di martedì sera un locale non troppo affollato,ma ci sbagliavamo!
Locale abbastanza grande con un arredamento rilassante ma elegante allo stesso momento.
Sembra di stare in un salotto di casa,colori soft e librerie con vini di ogni annata.

Veniamo accolte subito e coccolate fin dall’inizio.
Con i menù arrivano anche delle bruschette calde e dei fagottini fritti,Ottimo inizio!

Come antipasti :
Tartare di Spigola su un letto di patate con capperi e pachino.
Salmone alla catalana.

Entrambi eccellenti! la freschezza del pesce non esiterà a farsi riconoscere.

Come primi:
Risotto con ombrina e zafferano ( Ottimo )
Paccheri cozze e pecorino

Il tutto accompagna da un Gewurztraminer del 2013.
Il proprietario vi “seguirà” per tutta la cena per assicurarsi che sia tutto di vostro gradimento.
Aspettatevi che vi chieda una “spolveratina” di pepe o di qualche altra fragranza!

Servizio veloce e attento.
Ci siamo fermate prima del dolce,ma non hanno esitato a portarci dei biscotti fatti in casa e delle mini frittelle col cioccolato fuso,da accompagnare all’ultimo bicchiere di vino.

Serata piacevolissima.
Come ambiente e clima,uno dei migliori provati fino ad ora.

Prezzo medio : 40 euro

Pisacco

RISTORANTE / CENA

“Pisacco” – Via Solferino 48, Milano

Se siete in cerca di una cena sfiziosa, in una Brera giovanile e frizzante, Pisacco è la giusta scelta.
Il locale si dispone su due piani (consiglio di prenotare al piano terra), l’atmosfera è suggestiva: luci soffuse, graffiti sulle pareti. Il menù (che potete trovare anche sul sito) offre piatti particolari.

Noi abbiamo scelto per antipasto:
– Vitello tonnato
– Tartare di carne
– Uovo morbido con guanciale, su crema di radicchio

Come piatto principale:
– Risotto alla milanese con ragù di vitello
– Guancia di manzo brasata al melograno con radice amara
– Maialino da latte, cavoletti, mele Fuji e melograno

Infine per dessert:
– Tiramisù
– Tortino al cioccolato con gelato alla pera
– Meringa, cachi, castagne e panna fresca

Il tutto accompagnato da due bottiglie di rosso, per un totale di 44 euro a persona.
Per chi volesse continuare la serata, il ristorante possiede anche un bar/pizzeria, di fronte, dal nome “Dry”, dove si può concludere la serata con un ottimo drink.