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Carlo e Camilla in Segheria

RISTORANTE / CENA

Carlo e Camilla in Segheria – Via Giuseppe Meda 24 – Milano

Premetto col dire che sento parlare di questo ristorante in continuazione, sarà per la fama di Cracco o per lo stile “shabby-chic” che lo avvolge, ma stasera tocca a me e vi racconto di Carlo e Camilla in Segheria .

Prenoto per quattro una settimana in anticipo e già alle 9 non risultava esserci disponibilità (caspita!), ci accordiamo però per 9:30.

Confesso di essere rimasta più che colpita dall’originalità della location di Carlo e Camilla in Segheria. Entrando, troverete un cortile con tavoli sparsi, sedie , divanetti; direi un ambiente “finto trasandato” ma ben disposto.

 

Ci sediamo all’interno: mi guardo intorno e noto come, ogni particolare fosse studiato nei minimi dettagli. I lampadari spenti sottostanti ad alcune luci soffuse che illuminano l’ambiente, le pareti grezze, ma nel complesso eleganti.

Carlo e Camilla in Segheria è a tutti gli effetti un open space restaurant, geniale!

La sala è riempita da due lunghe travi su cui i clienti si possono accomodare per cena o per un drink: l’intimità di ogni “tavolo” è assicurata da un gioco di luci per cui ogni postazione viene quasi delimitata dalla propria illuminazione.

Ammetto, sono rimasta particolarmente colpita dalla bellezza complessiva del luogo, molto originale.

. Ciascuna pietanza non viene spiegata nel dettaglio (di proposito), di conseguenza il chiarimento al cameriere è d’obbligo.

La regola era che ognuno scegliesse una pietanza differente (avvolti da un’incredibile voglia di assaggiare tutto). I camerieri gentilissimi e disponibili per più informazioni.

Optiamo quindi per (così descritti sul menù, tra parentesi vi spiego quelli più intriganti) :

  • Cefalo piselli e bufala
  • Sgombro finocchio e pistacchio
  • Tuorlo o Non Tuorlo (un tuorlo di uovo accompagnato da un “finto tuorlo” fatto di crema di carote)
  • Spaghetto khorasan con salmone, sedano, capperi, pompelmo (spaghetti di kamut)
  • Ravioli di riso, spinaci agrodolce e gruè di cacao
  • Zuppa di erbe amari
  • Costola di vitello arachidi fave e santoreggia
  • Mango arrosto, salvia e limone nero
  • Uovo di cioccolato

Il tutto accompagnato da un vino bianco!

 Ammetto, i piatti erano : eccellentiLa presentazione bellissima. Il servizio veloce e efficiente.

Ogni pietanza ci veniva spiegata nel dettaglio dal cameriere, che una volta servita, specificava sia gli ingredienti che la preparazione.

Ero decisamente soddisfatta già dopo il secondo, ma la mia implacabile passione per il cioccolato ha avuto la meglio. Ho dunque optato per il famigerato “uovo” che consiglio vivamente, soprattutto per il modo in cui viene servito. Insomma super soddisfatta!

 

Attenzione! faccio una piccola incisione sui prezzi: non eccessivi considerando il luogo e la qualità del cibo ma comunque al di sopra della media! 

Prezzo medio : 60 €

Spaghetto khorasan con salmone, sedano, capperi, pompelmo (spaghetti di kamut)Sgombro finocchio e pistacchio

Broccoletti

RISTORANTE / PRANZO
Broccoletti – Via Urbana 140 – Rione Monti Roma.

Locale piccolo, raccolto e familiare. Arredamento in legno e pareti bianche, moderno al punto giusto, ma proprio perchè molto piccolo va assolutamente prenotato prima. Un colpo di fortuna, mi ha fatto trovare posto ed eccoci qui.

Il Menù è una lavagna che ti viene consegnata subito, dove i piatti variano giornalmente e mensilmente in base ai prodotti di stagione. 

Come primi : 

  • Fettuccine all’uovo fatte sul momento con pecorino e carciofi
  • Spaghetti con cozze e broccoletto romano.

Come secondo : 

  • Anatra all’arancia con verdure saltate.

Un Sangiovese per accompagnare!

Mi sono trovata benissimo, tutto molto piacevole.

Prezzo medio per pranzo: 30€

Les Pommes

RISTORANTE / CENA

“Les Pommes” – Via Pastrengo 7, Milano

Mi sono recata presso il ristorante “Les Pommes” in occasione di un compleanno. Avevo già sentito parlare di questo posto trovandosi in una zona che mi piacerebbe esplorare di più, la famigerata Isola! Ci sono così tanti posti carini da scopire! Ad ogni modo il posto di cui vi parlo è sicuramente tra quelli da me più apprezzati visti finora nei pressi di questo quartiere. Il locale è un pò buio ma ogni tavolo è illuminato a sufficienza, rendendo ciascun angolo piuttosto intimo. Le pareti sono ricoperte di scaffali colorati e l’arredamento è molto minimal… al contrario del cibo! Le pietanze sono tutte estremamente particolari. Il cameriere che ci seguiva ha illustrato ogni piatto che ci incuriosisse con grande precisione ed entusiasmo. Gli accostamenti devo dire erano più che originali, alcuni fortemente inaspettati. Abbiamo optato per:

-spaghetti con zafferano, fiori di zucca e tartare di gambero
-risotto al midollo con aria allo zafferano
-spaghetti alle vongole, pane croccante e pomodorini
-salmone affumicato a bassa temperatura con mousse di avocado, yogurt e sedano

Tutto buonissimo. Piatti squisiti, colori vivaci ed un’ottima presentazione. Un vinello bianco non poteva mancare e che dire, la serata è stata un successone. I sapori erano raffinati, le pietanze leggere ed il gusto appetitoso! Ogni piatto tra i 18 ed i 20 euro. Tornerò!

L’isola del Pescatore

RISTORANTE / PRANZO

L’Isola del Pescatore – Via Cartagine 1 – Roma – Santa Severa.

Siamo a dicembre,è domenica;
ti alzi e c’è quel sole su Roma,che solo chi ci abita riconosce.
Quello che se fai una passeggiata a piedi ti rimette al mondo.
Ma se c’è una cosa che amo fare le domeniche di inverno,è mangiare al mare.
Direzione Santa Severa.
Il ristorante è proprio sulla spiaggia,come sfondo il castello.
Chiamiamo alle 12:00 per un tavolo alle 14:00.
Tavolo pronto! Ci accomodiamo.

Come antipasti ordiniamo:
– Misto di crudi (Buonissimi è riduttivo)
– Un’insalata di mare (ottima)
– Soutè di cozze e vongole

Come primi:
– Gnocchetti con pesto di menta e scampo.
– Tagliolini carciofi e gamberi rossi
– Spaghetti (senza glutine) Basilico e Scampetti.

Abbiamo chiuso con un sorbetto al limone.

Il tutto accompagnato da un Gewurztraminer.

Unica pecca hanno portato il vino già aperto,quando è dovere aprire la bottiglia davanti al cliente.

Per il resto credo sia un ristorante assolutamente suggestivo,che in un giorno di sole,sia il miglior regalo che possiate farvi.

Non ho fatto in tempo a fotografare i piatti perché ho pensato a godermi solo l’ottimo pranzo!

Torneró.

Prezzo medio : 40€

Spaghetti Notte

RISTORANTE / CENA

Spaghetti Notte – Via Zanelli – Faenza.

Parliamo di un piatto internazionale, un tipo di pasta che non ha traduzioni al mondo, patrimonio della nostra bella Italia.
“Would you like SPAGHETTI?” YES.

Siamo a Faenza, a due passi dal centro, in un locale sotterraneo caldo e accogliente con tutti gli aspetti dell’osteria di quartiere: Spaghetti Notte.

Sicuramente perfetto per chi, come me, non ha paura di mangiare la pasta la sera e vuole spendere il giusto per saziarsi a dovere con un bel piatto di spaghetti diverso dalla solita carbonara.
Oltre ai classici sughi che tutti conosciamo, sul menù potete trovare tantissime varianti.
Io non lo apro nemmeno.
Per me è solo “Re Artù”. I singoli ingredienti del sugo scelto li trovate scritti sul menù, per cui non farò un torto a nessuno nel dirvi che nella Re Artù ci sono pomodoro, panna, speck, salsa tartufata, mascarpone, pepe.
Na roba leggera leggera, lo so. Ma ne vale la pena.
Tranquilli, ci sono varianti meno pesanti anche per i più attenti alla linea oltre che bruschette e taglierini di salumi e formaggi tipici.

Un faentino su tre ammette di aver provato a replicare un sugo di Spaghetti Notte.
Ma senza sapere le dosi degli ingredienti è impossibile replicare.
Forse è anche per questo che all’interno del ristorante è possibile comprare i vasi dei sughi surgelati di varie misure.
Ottimo spunto magari come regalino da mettere sotto l’albero di Natale.
Io, ad esempio io,mi commuoverei.

Prezzo medio 15/18€