Lo Zucchero fa male davvero?
Lo Zucchero fa male davvero?
Sappiamo bene che gli zuccheri sono alla base della nostra dieta, poiché rappresentano la principale fonte di energia per le cellule del nostro corpo e permettono a queste ultime di svolgere le proprie funzioni fisiologiche.
Ma il troppo stroppia!
Negli ultimi anni il cambiamento socio-economico e culturale ha portato, in Italia e nel resto del mondo industrializzato, ad uno sbilanciamento della nostra alimentazione, con un aumento smodato dell’assunzione di zuccheri semplici.
Ma perché troppi zuccheri fanno male?
Se consumati in eccesso gli zuccheri possono provocare una serie di danni fisici oltre ad una sugar-dipendenza.
La dolce polvere bianca amata in tutto il mondo può determinare complicanze importanti non solo in pazienti diabetici, con patologie cardiovascolari o metaboliche, ma anche in soggetti sani, in particolare in bambini ed adolescenti.
Essendo zuccheri “semplici” non hanno bisogno di essere digeriti a livello intestinale, quindi una volta ingeriti vengono immessi subito in circolo.
Questo determina un aumento repentino della glicemia, alla quale il pancreas reagisce producendo ed immettendo nel sangue maggiori quantità di insulina, l’ormone ipoglicemizzante.
L’enorme sforzo compiuto dal pancreas può predisporre a stati di insulino- resistenza ed aumentare il rischio di diabete mellito 2, il così detto diabete alimentare.
Alti livelli di insulina, inoltre, favoriscono l’infiammazione e sono responsabili della produzione di fattori che promuovono la crescita cellulare, che aumentano il rischio di insorgenza di tumori.
È bene quindi limitare alimenti ricchi di zuccheri semplici (come prodotti da forno, zucchero raffinato, bevande gassate e zuccherate), prediligendo cibi freschi, alimenti integrali e legumi.
Zucchero da tavola:
Dai bar ai supermercati l’offerta di zucchero è estremamente varia!
In commercio esistono diversi tipi di zucchero:
- Bianco, derivato dalla barbabietola o dalla canna da zucchero e prodotto di una serie di processi chimici di raffinazione che gli conferiscono il colore bianco brillante e l’aspetto granulare;
- Di canna grezzo, il tipico zucchero in bustina che si trova nei bar e che spesso si tende a preferire a quello bianco.
Ma lo zucchero di canna grezzo è davvero migliore di quello bianco?
Spesso tendiamo ad associare il colore bruno dello zucchero di canna grezzo ad una maggiore qualità, ignorando però che, dal punto di vista chimico, entrambi contengono la stessa molecola, il saccarosio, e che sono ambedue sottoposti a processi di raffinazione che li rendono piuttosto simili. La differenza è che lo zucchero di canna grezzo contiene un residuo variabile di melassa.
E allora quale zucchero scegliere?
Il vero zucchero è quello di canna integrale, prodotto non raffinato che conserva, quindi, una maggiore percentuale di micronutrienti (potassio, fosforo e magnesio) e vitamine (in particolare C e B).
- E’ meno calorico poiché contiene una minor quantità di saccarosio;
- Ha un indice glicemico più basso perché meno raffinato.
- È ricco di acido glicolico, alleato naturale della pelle, che possiede ottime proprietà esfolianti e anti-age;
- Espone ad un minor rischio di carie, sempre grazie alla sua alta percentuale di micronutrienti e più basso contenuto di saccarosio.
In conclusione lo zucchero fa male davvero?
Lo zucchero fa male se consumato in grandi quantità, per tanto è sempre consigliato controllare le dosi giornaliere seguendo le indicazioni di un medico di fiducia.
Dott.ssa Federica Tentellini
Dietista e Consulente nutrizionale
Contatti: f.tentel@gmail.com
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